Filippo Turetta, la strategia della difesa per salvarlo dall’ergastolo: «Infermità mentale»

di Valentina Errante
Giovedì 23 Novembre 2023, 14:50 | 1 Minuto di Lettura

L’accusa

Adesso è probabile che sia la stessa procura di Venezia, che domani potrebbe già interrogare l’indagato, dopo il rientro in Italia, a chiederla a un esperto. Ma è chiaro, che la difesa, dopo la richiesta di un processo con rito immediato da parte dei pm, o quella di rinvio a giudizio, solleciterà i giudici a nominare professionisti terzi, che non siano dell’accusa, per verificare le capacità di intendere e di volere del giovane al momento dei fatti.

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