L’accusa
Adesso è probabile che sia la stessa procura di Venezia, che domani potrebbe già interrogare l’indagato, dopo il rientro in Italia, a chiederla a un esperto. Ma è chiaro, che la difesa, dopo la richiesta di un processo con rito immediato da parte dei pm, o quella di rinvio a giudizio, solleciterà i giudici a nominare professionisti terzi, che non siano dell’accusa, per verificare le capacità di intendere e di volere del giovane al momento dei fatti.