Mascherine in ospedale: a fine mese cade l'obbligo dell'ultima misura covid. La variante "Arturo" colpisce anche l'Italia: sintomi e pericolosità

Venerdì 21 Aprile 2023, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 13:30 | 1 Minuto di Lettura

I nodi

Fra le ipotesi sul tavolo c'è anche quella di lasciare la scelta ai direttori generali ma al momento non c'è una decisione definitiva e nei prossimi giorni si valuterà quanto accade anche dal punto di vista epidemiologico. In proposito il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato aveva invitato di recente a non avere un approccio «ideologico» e gli esperti anche se sembrano divisi sull'opportunità di mantenere l'obbligo, sono concordi sull'importanza di lasciare la protezione nelle zone dove ci sono i pazienti più fragili. «Mi auguro non si prolunghi l'obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie, anche se, in situazioni dove è consigliata e opportuna, continuerò a utilizzarla e chiedere agli altri di farlo. Dobbiamo però uscire dalla dimensione dell'obbligo, è il momento di trattare il Sars-Cov-2 come altri virus simili. Farlo avrebbe ricadute positive su molti aspetti che appesantiscono l'organizzazione ospedaliera, legati ad esempio ai tamponi». Così all'ANSA è Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova e presidente della Società Italiana di Terapia Antinfettiva (Sita).

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