Chiara Ferragni, i punti deboli quali sono. L'esperto: «Fedez inadeguato e figli troppo esposti alla gogna mediatica»

di Alessandro Rosi
Martedì 16 Gennaio 2024, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 13:34 | 1 Minuto di Lettura

E la comunicazione della Balocco?

In tutto questo clamoroso rumore intorno ai Ferragni e alla vicenda Balocco, con i suoi strascichi, colpisce la comunicazione zoppicante della famiglia Balocco. Comunica in modo freddo, tramite i legali, con una nota che è tutta una giustificazione del prezzo del pandoro. Un testo che non ‘buca’, non convince e si espone alla facile replica di Codacons. Se è sbagliato comunicare troppo e in modo improprio, un marchio così prestigioso come quello della storica azienda produttrice di pandoro, legata a una famiglia perbene, da sempre concentrata sul lavoro e lontana dai riflettori, richiederebbe un’adeguata tutela della propria reputazione che, altrimenti, potrebbe ripercuotersi seriamente sull’azienda. Va ricordato che il World Economic Forum stima che almeno il 25% del market value di un brand risieda nella sua reputazione, il più importante degli asset intangibili nel patrimonio di un’impresa. Possibile che un’azienda così prestigiosa non si interroghi su di sé? E se lo fa, varrebbe la pena che si interrogasse su come lo fa.

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