Berlusconi, il testamento: a Marta Fascina 100 milioni, una villa e la residenza ad Arcore? Le ipotesi più accreditate

di Mario Ajello
Giovedì 15 Giugno 2023, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 08:57 | 2 Minuti di Lettura

La sintonia con Marina

La sintonia con Marina se vista platealmente durante il funeralone, tra baci, abbracci e scambi di lacrime. Che non parevano avere nulla di ipocrita. Anche perché è stato apprezzato il,passo indietro da parte di Fascina rispetto all’ipotesi del matrimonio con Silvio che sembrava fatto ma alla fine è stato bloccato da Marina e dagli altri. Berlusconi avrebbe desiderato sposare Marta, facendola diventare la sua terza e ultima moglie anche legalmente. Ma ciò che preoccupava gli eredi diretti - e per questo le nozze sono saltate - era la possibilità che Fascina potesse ottenere il controllo della Fininvest, di cui Berlusconi deteneva oltre il 60%, mentre solo una piccola parte era di proprietà di Marina e Pier Silvio. Se nei giorni scorsi c’era l’ipotesi che per la 32enne non ci sarebbe stato spazio nel testamento, ora secondo le indiscrezioni l’ultima compagna dell’ex premier ed ex patron di Milan e Monza, che lui stesso ha sempre definito come “moglie”, potrebbe vedersi riconoscere - come s’è detto - un’eredità da 100 milioni di euro, più la proprietà di una o due ville e magari il diritto di residenza nella casa di Arcore.
Questo tipo di soluzione terrebbe Fascina fuori da Fininvest, cassaforte che in 30 anni è valsa 2,5 miliardi alla famiglia Berlusconi. Quanto al ruolo politico per Marta, non sarà più di tipo operativo - ossia la promozione di suoi fedelissimi nei posti che contano, come è stato per il terzetto Ferrante-Sorte-Benigni - ma di tipo più formale o parlamentare.

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