Assegno unico 2024, come evitare di perdere i soldi: le scadenze per l'Isee e chi deve fare "domanda" all'Inps. Requisiti e paletti

Giovedì 14 Dicembre 2023, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 10:52 | 1 Minuto di Lettura

Le scadenze dell'Isee

L'Inps a fine 2022 ha rivisto la regola per cui la domanda di Assegno unico universale doveva essere presentata ogni anno: dal 2023 il rinnovo è automatico, ma resta obbligatorio per la famiglia rinnovare l’Isee e comunicare eventuali variazioni che incidono sull’importo. La domanda, quindi, va presentata solo la prima volta che si accede al contributo: ad esempio quando nasce il primo figlio.

Solamente, però, con il rilascio della nuova attestazione dell'Isee (con la quale vengono presi in considerazione redditi e patrimoni riferiti al 2022) ci si assicura che l’importo dell’Assegno unico resti correlato alla propria condizione reddituale. Senza Isee 2024 l’Assegno si riduce infatti al minimo.

Quindi richiedere l’Isee 2024 c’è tempo fino al: 29 febbraio 2024 per scongiurare un taglio da marzo; 30 giugno 2024 per effettuare il ricalcolo a decorrere dall’1 marzo e avere il pagamento degli arretrati. Per chi effettua il rinnovo dell’Isee dopo luglio, l’importo viene ricalcolato a decorrere dalle mensilità successive, senza effetti retroattivi. Insomma, niente conguaglio.

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