Airbnb, sequestrati oltre 779 milioni di euro. «Ha evaso tasse per oltre 3 miliardi in Italia». Cosa succede ora

Lunedì 6 Novembre 2023, 20:59 | 1 Minuto di Lettura

Gli host

In sostanza, sulla cifra miliardaria incamerata con gli affitti la società, è l'ipotesi, ha corrisposto ai proprietari degli immobili (host) la cifra versata dai locatari «al netto della commissione addebitata per l'utilizzo della relativa infrastruttura digitale», omettendo di saldare i conti con il fisco italiano per gli anni gennaio 2019-gennaio 2023. «L'obbligo in capo alla società estera di prelievo alla fonte sulle somme versate dai conduttori ai locatori e di successivo versamento del tributo evaso - prosegue la nota - è stato confermato dal doppio vaglio operato» sia dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea sia dal Coniglio di Stato. Come annota il giudice Minerva, Airbnb «ormai da anni» ha «assunto la deliberata opzione aziendale» di conformarsi alla normativa italiana sul versamento della cedolare secca sugli affitti brevi «con il fine precipuo di non rischiare la perdita di fette di mercato in favore della concorrenza»

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