Ilva, Di Maio: «Annullamento della gara non è questione chiusa. Il parere dell'Avvocatura sarà pubblico»

Ilva, Di Maio: «Annullamento della gara non è questione chiusa. Il parere dell'Avvocatura sarà pubblico»
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Venerdì 24 Agosto 2018, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Luigi Di Maio torna a parlare dell'Ilva. «La questione dell'annullamento della gara non è finita. Per annullarla non basta che ci sia l'illegittimità, ci vuole anche un altro semaforo che si deve accendere, quello dell'interesse pubblico, e lo stiamo ancora verificando», ha dichiarato ad Agorà Estate su Raitre. Il ministro è tornato all'attacco del precedente governo: «gli indiani - ha detto riferendosi ad Arcelor Mittal - hanno fatto bene e in buona fede, è il pubblico che ha fatto un macello».

«Tra 15 giorni il parere dell'Avvocatura lo potranno leggere tutti. Lo vedranno dal 7 settembre in poi», ha spiegato. Il 7 settembre, ha spiegato il leader del M5S, è la data in cui finisce la procedura interna al ministero: «l'Avvocatura mi ha scritto una clausola dicendo che il parere non è ostensibile, significa che durante la procedura di accertamento della legalità non lo posso pubblicare. Se lo pubblico vizio tutta la procedura e quindi invece di accertare la legalità magari compiamo un'altra illegalità».

«Il tavolo sindacale in mia presenza deve andare avanti - ha spiegato Di Maio - Se i sindacati non ci vanno, è una responsabilità che si assumono i sindacati», ha aggiunto, riferendosi in particolare allo scetticismo di Marco Bentivogli, segretario della Fim Cisl.
 



 

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