«Mai parlato, né affrontato il tema di un rimpasto di governo, parlare di poltrone in questa fase è surreale. Savona é fondamentale per il governo, questa squadra deve continuare ad andare avanti cosi».
«Bankitalia è libera di dire quello che vuole però ieri lo spread stava scendendo e dopo il suo intervento è risalito ed è sceso di nuovo in serata». «L'analisi di Bankitalia parte dal presupposto che da domani si rimettono sul mercato tutti i titoli di Stato ma non è così- dice - Quindi l'effetto che prevede Bankitalia è un rischio legato al fatto che lo spread possa rimanere così per anni. Noi invece crediamo che lo spread possa scendere». «Una volta che sarà approvata la manovra del popolo - dice - le cose cambieranno e i mercati scenderanno e soprattutto l'Italia ripartirà».
«Il sottosegretario Giorgetti è un po' sotto attacco perché sta dando fastidio al Coni, che è stato il vero ministero dello Sport».
«Dall'incontro di questa sera tra il premier Conte e Junker ci aspettiamo tanto». Per Dii Maio reddito di cittadinanza e riforma della Fornero a quota 100 non si toccano, il vice premier si dice disponibile a concedere a Bruxelles alcune modifiche alla manovra: «Aumentiamo pure i tagli agli sprechi, riorganizziamo i beni pubblici, siamo disponibili anche a ragionare sulla dismissione di alcuni asset strategici». «Ma deve essere chiaro - afferma - Siamo arrivati per cambiare tutto».
«C'è la legge di bilancio, é chiaro che stiamo portando avanti il progetto di creare le carte di credito, che funzioneranno come le normali carte, per 5-6 milioni di italiani: lo devono sapere il reddito di cittadinanza sta per arrivare».
Così ancora Di Maio ai cronisti che gli hanno chiesto informazioni sulla stampa delle carte considerando che la manovra non è ancora stata approvata.