«Chi decide di non vaccinarsi non può imporre le conseguenze della sua scelta agli altri e deve accettare le limitazioni che ne derivano, per la tutela della salute delle altre persone».E' quanto sostiene il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. «Sono preoccupato dal fatto che il Paese si stia dividendo nella più assurda delle polemiche, quella sui vaccini - prosegue - è del tutto illogico dare una caratura ideologica o politica ad una questione che è prettamente scientifica». «La cosa che più mi rattrista», confessa Berlusconi, «sono le parole di chi fa dell'opposizione ai vaccini e al green pass, ma anche all'obbligo delle mascherine e del distanziamento, una questione di libertà. Come se quella di non vaccinarsi, di non adottare elementari cautele, fosse una scelta che non ha conseguenze sugli altri».
Secondo l'ex primo ministro e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, che ha scritto una lettera al Corriere della sera «in questo contesto così difficile, un Paese fragile come l'Italia avrebbe bisogno della massima unità possibile».
Tutti in fila per stampare il green pass in farmacia con la tessera sanitaria
Immediata è arrivata la replica del leader della Lega Matteo Salvini. «Sono per l'educazione, per la spiegazione, per la libertà di parola, per la libertà di cura. Bisogna spiegare ma non sarò mai per il licenziamento, la punizione, il trasferimento di qualcuno per le sue scelte». Così Salvini, a Morning News su Canale 5, ha commentato le parole del Presidente Berlusconi.