Renzi: "L'articolo 18 non è più un ostacolo".
Bonus bebè raddoppia sotto i 7mila euro

Renzi: "L'articolo 18 non è più un ostacolo". Bonus bebè raddoppia sotto i 7mila euro
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Venerdì 21 Novembre 2014, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 16:00

La riforma del lavoro «dovrebbe stimolare gli investimenti», anche perchè «l'articolo 18 prima rappresentava un ostacolo, ora non lo è più». Lo ha detto Matteo Renzi parlando all'Assemblea di Business europe organizzata nella sede di Confindustria.

«Abbiamo trasmesso il messaggio di una riduzione dell'onere fiscale che grava sul lavoro. L'idea è un pò di provocarvi», perchè «Abbiamo liberato il sistema tradizionale italiano», ha sottolineato il premier.

Soddisfazione e fiducia. «In qualità di rpesidente di Confindustria voglio ringraziarti per gli sforzi fatti fino ad ora affinchè l'Europa superi la dicotomia tra austerità e crescita», ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, rivolgendosi al presidente del Consiglio e presidente di turno dell'Ue, Matteo Renzi, intervenendo alla riunione del Consiglio di Presidenza di Business europe, organizzato in Viale dell'Astronomia.

«Siamo fiduciosi - ha aggiunto Squinzi - che, grazie al tuo impegno, il Governo chiuderà con successo la presidenza italiana del semestre europeo.

A proposito di riforme, Confindustria è consapevole dei tuoi sforzi per realizzare quelle strutturali che l'Italia aspetta da tanto tempo».

Bonus bebè raddoppia sotto i 7mila euro Bonus bebè solo per i nuclei familiari che presenteranno un Isee non superiore ai 25 mila euro (la soglia di reddito precedente era di 90mila euro e non si prevedeva l'uso dell'Isee). L'assegno raddoppia per chi non supera un Isee di 7 mila euro annui. Lo prevede un emendamento del relatore alla legge di stabilità.