Metro 4, spostati i cantieri
per salvare 169 alberi

Salvati i due filari di alberi in viale Argonne (grazie al cantiere spostato di pochi metri) e nuovo piano per gli scavi della M4: svolta per la linea blu del metrò con i ritocchi del progetto approvati dalla Giuta. La variante passa ora al Cipe (Comitato inter ministeriale per la programmazione economica) per il benestare definitivo.





È l'ultimo passaggio per poi dare l'ok ai cantieri finora congelati: entro fine mese, ruspe e transenne a San Cristoforo e Gelsomini, mentre ad agosto si parte in corso Indipendenza, via Foppa e Solari. Si entra nel vivo della blu che doveva essere pronta per Expo, ma slitta al 2022. I comitati cittadini possono raccogliere i frutti delle proteste. È vinta - almeno in parte - la battaglia ecologista salva-piante: saranno, infatti, risparmiati altri 169 esemplari alti decine metri. Circa 500, invece, quelli segati, con il rischio di sacrificare i nidi che in questa stagione proliferano. E il movimento #576alberi con il M5S promettono altre manifestazioni. Ribatte l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: «Ora andiamo avanti con l'opera, realizzata negli 88 mesi previsti, senza costi aggiuntivi».



Cambio di rotta anche per le talpe: il parco Solari è risparmiato dal “calaggio” delle escavatrici che costruiscono le gallerie sottoterra. Ora sono due le talpe che traslocano in piazza Tricolore e arriveranno di pari passo a Solari. La terra dagli scavi non sarà smaltita con i camion, ma con un nastro trasportatore sotterraneo, utilizzando le gallerie in modo da ridurre il caos nei quartieri. Infine, confermate le novità sul fronte viabilità: aperta per l'intera durata dei lavori una corsia per senso di marcia di via Lorenteggio, garantendo anche tram e bus; via libera anche lungo via Foppa.



Nel frattempo, numeri record per la lilla: oltre 2,8 milioni di passeggeri a maggio e giugno dopo l'apertura di San Siro Stadio contro i 1,3 milioni nello stesso periodo 2014.