A Chisinau, la piccola capitale (600mila abitanti) della piccola Moldavia (3,5 milioni), scarseggiano pane e benzina, ma questi pesanti disagi stanno finendo in secondo piano insieme alla traballante economia rispetto alla paura fortissima di un'invasione da parte dell'esercito russo. Le donne alla guida della repubblica stretta fra Romania e Ucraina e dal Pil fanalino di coda in Europa, ovvero la prima ministra Natalia Gavrilita e la presidente Maia Sandu, hanno fatto convocare l'ambasciatore russo dopo che il vice comandante del distretto militare centrale della Russia, Rustam Minnekayev, ha reso noto che l'obbiettivo minimo delle truppe d Mosca è di conquistare, dopo il Donbass, tutto il territorio ucraino che si affaccia sul mar Nero. Di fatto la Moldavia, parte dell'antica Bessarabia con un popolazione che parla romeno, si troverebbe l'intero confine sud a fronteggiare la Russia che già controlla quasi tutto il confine Est grazie allo stato fantasma della Transnistria ovvero quella striscia di territorio riconosciuta quale stato indipendente solo da Mosca e che infatti Putin usa da tempo per ammassare truppe e mezzi.
Minnekayev ha infatti detto che Mosca intende "proteggere" gli abitanti russofoni "oppressi" della Transistria.
Dopo la caduta probabile di Mariupol, Odessa resta la città più a rischio capitolazione. Sono già mobilitate dal 24 febbraio le truppe russe in Transnistria.
Ucraina: missili, droni kamikaze Switchblade e Puma, tank sovietici: ecco tutte le armi di Kiev
Dove si trova la Transnistria
La Transnistria è la striscia di terra che fa da "cuscinetto" tra la Moldavia e l'Ucraina. Il suo confine a Sud dista pochi chilometri a Ovest da Odessa. Anche se ufficialmente parte della Moldavia, è uno stato non riconosciuto, rimasto fedele alla Russia dopo lo scioglimento dell'Urss. Ha una popolazione di appena 300 mila abitanti, con una forza militare di circa 1.500 persone.
L'importanza strategica
Oltre a ospitare le truppe di Putin, la Transinistria rappresenta un deposito di armi di Mosca. Strategicamente la sua posizione è stato oggetto di attenzione degli analisti di guerra dall'inizio dell'invasione. È il trampolino perfetto per arrivare a Odessa, ancora oggi rimasta (quasi) immacolata dalla guerra.
Cosa succede
I russi hanno iniziato a mobilitare unità in Transnistria per condurre azioni in Ucraina. Lo ha annunciato lo Stato maggiore di Kiev, riporta Ukrainska Pravda. «È stato intensificato il lavoro per mobilitare unità di truppe russe con sede nel territorio della regione transnistriana della Repubblica di Moldova al fine di condurre provocazioni e svolgere azioni dimostrative al confine con l'Ucraina», ha affermato lo Stato maggiore, sottolineando che i movimenti di truppe sono finalizzati a «dare una dimostrazione di disponibilità per un'offensiva e possibili ostilità contro l'Ucraina».