L'Unione europea parte all'attacco e abbandona la strada del temporeggiamento, discostandosi dagli Usa. Alina Kabaeva, considerata la storica fidanzata di Vladimir Putin, è stata inserita nella black list che fa parte del sesto pacchetto di sanzioni Ue, che attualmente si trova sul tavolo del Consiglio in attesa di approvazione. L'ex campionessa di ginnastica ritmica, 39 anni, oro alle Olimpiadi di Atene 2004, sarebbe la madre di tre dei figli dello zar. Il suo nome - aggiunto alla lista insieme a quelli di altre tre persone vicine a Putin - è stato proposto dal servizio per l'azione esterna della Commissione europea, il Seae, guidato dallo spagnolo Josep Borrell. A breve dovrebbe finire nella black list anche il patriarca della chiesa ortodossa russa, Kirill. Adesso è questione di tempo: se il documento, preparato da Bruxelles, otterrà il via libera unanime dei 27, per Kabaeva scatterebbero il divieto di ingresso nei Paesi membri dell'Unione e il congelamento dei beni. L'ex ginnasta, che è anche un ex membro della Duma, il Parlamento russo, è sospettata, tra l'altro, di avere un ruolo chiave nella gestione occulta dei beni di Putin all'estero. Per questo motivo, lo scorso aprile, anche gli Stati Uniti avevano deciso di sanzionarla: un pacchetto di misure era già stato preparato dal Tesoro americano. Ma, alla fine, il Consiglio di sicurezza nazionale aveva deciso di rallentare, nella consapevolezza che la misura avrebbe colpito direttamente Putin, con il rischio di provocare un'ulteriore escalation e una reazione del leader del Cremlino.
LA PROPAGANDA
I servizi della Commissione europea la pensano in modo diverso, visto che la donna ha un ruolo centrale nella campagna propagandistica sulla guerra in Ucraina in atto da parte del governo di Mosca. Durante una delle sue ultime apparizioni, alla VTB Arena di Mosca, durante l'Alina festival - un evento a lei dedicato -, la Kabaeva ha parlato di ginnastica e guerra, contestando il divieto imposto agli atleti russi di partecipare alle competizioni internazionali. «Ogni famiglia ha una storia legata alla guerra. La ginnastica russa uscirà rafforzata da questo isolamento, vinceremo», ha detto.
Negli Usa e nell'Unione europea le sanzioni hanno già colpito le prime due figlie di Putin, Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova, la prima moglie del presidente russo, Lyudmila Putina.