Sciroppo per la tosse e bibita: il nuovo cocktail da sballo

Sciroppo per la tosse e bibita: il nuovo cocktail da sballo
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 11:37

La cannabis - depotenziata o al naturale, con o senza Thc, venduta al mercato nero oppure in comodi distributori di fronte al cancello della scuola - può addirittura fare un po' meno paura rispetto alle nuove droghe dello sballo. Droghe che si stanno appena affacciando sul mercato e di cui i genitori spesso non conoscono nemmeno l'esistenza. Subdole perché si tratta di sostanze legali, di cui però si fa un uso difforme da quello previsto. Così, a correre dietro lo spettro della canna, si rischia di sottovalutare le nuove tendenze, trovandosi poi impreparati ad affrontare quello che accade veramente nel mondo dei ragazzi.
Il fenomeno è noto come Purple drank: consiste nel procurarsi un qualsiasi sciroppo per la tosse che contiene la codeina, un derivato della morfina, le cui doti da sballo sono decantate persino in una canzone di Sfera Ebbasta che, manco a dirlo, s'intitola Sciroppo. Tra i più noti c'è il Makatussin, che non è in vendita in Italia, ma si può acquistare con pochi click e pochi euro sul web. Tra i ragazzini in cerca di una via di fuga dalla realtà è quello che va per la maggiore. Ma sul web sono molto ricercati anche altri farmaci che contengono lo stesso principio attivo e che magari, con l'aiuto di un medico ignaro, possono essere regolarmente acquistati in farmacia esibendo la ricetta. E non aiutano a porre un freno al fenomeno i testi di alcune canzoni che ne decantano le doti e gli effetti sedativi e psicoattivi. Da sballo.
La codeina è una droga legale che, per di più, costa poco: il prezzo dello sciroppo si aggira attorno ai sette euro, e poi bisogna aggiungere il costo irrisorio di una Sprite. Mescolati allo zucchero e al gas, la codeina e l'antistaminico danno un beverone di colore violaceo (di qui il nome di purple drank) che porta allo sballo, oltretutto senza far correre troppi rischi dal momento che lo sciroppo, per gli usi per i quali è stato pensato, è perfettamente legale. Un fenomeno, quello dell'uso di farmaci per sballarsi, non del tutto sconosciuto nel Salento, ma che rischia di diffondersi a macchia d'olio.
«In Italia - rassicura Claudia Ferocino, titolare dell'omonima farmacia di piazza Sant'Oronzo - il Makatussin non è in vendita e comunque i farmaci a base di codeina sono in vendita solo dietro presentazione di una ricetta medica». Ma all'estero non va così: «Spesso, soprattutto d'estate - continua Ferocino - i clienti stranieri ci chiedono farmaci a base di codeina perché nei loro paesi sono considerati farmaci da banco, ma noi non li possiamo vendere liberamente e non li diamo senza ricetta. Poi per noi è impossibile sapere che uso si fa di quello o di un qualunque altro farmaco che contiene la stessa sostanza». Certo, se qualcuno volesse farne un uso difforme, i modi per aggirare l'ostacolo sono a portata di mano: ci si può procurare la ricetta, oppure acquistare il prodotto su internet. La moda rischia di dilagare, con effetti imprevedibili.
«La codeina - spiega ancora Ferocino - è un oppiaceo, derivato dalla morfina. È un calmante, un potente antidolorifico che agisce sul sistema nervoso centrale e che dà assuefazione. Il suo uso senza il controllo medico può avere effetti devastanti». Intanto, il Makatussin è finito sul banco degli imputati in Svizzera, dove ha già causato molti danni tra i giovani e persino tra gli adolescenti: dall'1 gennaio un giro di vite ne vieterà la libera vendita.
V.Bla.

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