Schito raddoppia, è sindaco: «Ho vinto contro tutti e contro tutto»

Schito raddoppia, è sindaco: «Ho vinto contro tutti e contro tutto»
di Andrea TAFURO
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Lunedì 10 Giugno 2019, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 11:57
La sindaca Sandrina Schito raddoppia. E' la prima volta nella storia di Copertino che un primo cittadino viene confermato per il secondo mandato consecutivo a guida della città di San Giuseppe, il santo dei voli. Il risultato del ballottaggio le ha dato ragione per 102 preferenze in più sullo sfidante Vincenzo De Giorgi.

La conferma della vittoria della leader della coalizione Copertino in dialogo è giunta a notte inoltrata, dopo un lungo testa a testa, che si è risolto a favore della sindaca uscente solo intorno alle 00.30. Schito si riconferma così a gestire la cosa pubblica cogliendo un successo che si attesta intorno al 50,3 per cento, 5.810 preferenze, contro il 49,7% incassato dall'avversario (5.708). Cala la percentuale dei votanti, su 21mila aventi diritto, poco più di 10mila si è recato alle urne, abbassando la percentuale dal 70,32 % del primo turno al 54,04% del ballottaggio. Un 2 per cento in più rispetto al secondo turno di cinque anni fa. Sei settimane di duello elettorale, agguerrito e senza esclusioni di colpi soprattutto sul finale, che ha visto contrapposte due visioni di governo alternative e qualche crepa familiare da ricucire.

Una sfida vinta al fotofinish, festeggiata dalla neo sindaca nel suo elettorato, tra i cori di esultanza dei supporters più vicini e gli abbracci di amici e della vicesindaco Laura Alemanno, apparsa commossa al momento della certezza del successo.
«Abbiamo vinto con i cittadini di Copertino ma contro tutto e tutti afferma Schito. E' una vittoria della città, delle persone che non hanno avuto timore e ci hanno scelto. Un successo storico, per la prima volta un sindaco viene riconfermato. Ma accade di più, con un centrosinistra frantumato, riusciamo a battere il centrodestra in città».
Poi un'analisi politica su un successo arrivato per circa 100 voti.

«Al primo turno eravamo avanti di mille voti, poi al secondo turno stranamente accadono i misteri, ma il voto disgiunto che ha penalizzato il terzo classificato nel primo turno, nonostante abbia riprovato nel ballottaggio a favorire il candidato di Pippi Mellone, non è riuscito. Abbiamo vinto contro ogni populismo e ogni forza della destra, nonostante il tentativo drammatico di una parte della sinistra. Penso a questo punto che ci sia stato qualcuno che mi ha protetto. Chi ritiene invece non abbia ricevuto la stessa protezione? Non lo so, ma ad un certo assessore, bisogna chiedere che cosa ha fatto».

In ottica futura, la sindaca Sandrina Schito, rimane cauta «Per l'esecutivo c'è tempo. Ora mi attendono gli scrutini a scuola e poi mi prenderò una settimana da dedicare alla mia famiglia». Una certezza dovrebbe essere quella della conferma della Alemanno a vicesindaco: un tandem rosa alla guida della città. In pole position per un altro assessorato anche Titti Prete, un'altra donna, che ha raccolto un ottimo risultato al primo turno. Da valutare la posizione dell'assessore uscente Cosimo Lupo nonostante non abbia raccolto molte preferenze al primo turno.

Schito, in carica nell'ultimo quinquennio (al netto della recente e breve parentesi commissariale) dopo i 5.013 voti del primo turno, col sostegno delle nove liste a supporto della sua coalizione di centrosinistra (VivaCittà, Pd, Albanuova, LiberaMente, Copertino Popolare, +Copertino, Valore assoluto, Italia in Comune, Uniti si vince) si è riconfermata anche nei numeri del ballottaggio e con questo successo storico è pronta quindi a proseguire quanto iniziato nella prima consiliatura.
Sconfitto per pochi voti Vincenzo De Giorgi, guida del raggruppamento civico e trasversale composto da sette civiche: Onda d'urto, La Svolta, Noi con De Giorgi, Movimento Regione Salento, Andare Oltre, Giovani con De Giorgi, Liberi Popolari. ripartirà ancora una volta dagli scranni della minoranza, in compagnia dei candidati eletti dell'area Sangiorgi.
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