Salvemini, il sì dietro l'angolo Incontro e intesa con Emiliano

Salvemini, il sì dietro l'angolo Incontro e intesa con Emiliano
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Martedì 22 Gennaio 2019, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:48
Strada in discesa per Carlo Salvemini: il sì è dietro l'angolo. La ricandidatura a sindaco, dopo le riflessioni personali e lavorative degli ultimi giorni, viene data ormai per scontata. L'ex sindaco, rientrato in città dopo qualche giorno di assenza per motivi professionali, è impegnato in questi giorni tra incontri e confronti in vista della decisione finale. L'annuncio è vicino. «I 20 giorni di pausa scadono il 27: ho ancora quindi qualche giorno di pensamento prima di annunciare la mia decisione», aveva scritto qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook. La scadenza è domenica. Il giorno dell'annuncio potrebbe essere sabato.
I bene informati parlano di un ex sindaco che, sentiti gli stretti collaboratori e i vertici di partiti e movimenti, è pronto per affrontare la campagna elettorale. E le dichiarazioni di Alessandro Delli Noci rilasciate negli ultimi giorni a Quotidiano - l'ex vicesindaco è pronto a fare il ticket con Salvemini e a mettere a servizio del candidato sindaco le sue liste civiche - non fanno che confermate il fatto che la scelta sia ormai cosa fatta. «Se c'è Carlo, non potrei mai fare il candidato»: ha detto Delli Noci. E Salvemini, confermano ormai tutti, c'è e ci sarà.
Ieri mattina la chiusura del cerchio: Salvemini ha incontrato il presidente della Regione, Michele Emiliano, che era a Lecce per partecipare in Tribunale all'incidente probatorio sul caso Tap. Uno scambio di battute a poche decine di metri da Palazzo di Giustizia lontano da microfoni e giornalisti che aspettavano il governatore per strappare qualche battuta sulla vicenda del gasdotto. Un breve faccia a faccia. «Un incontro proficuo», come confermano i più stretti collaboratori.
Il tema: le Comunali di Lecce. L'ipotesi: una lista con il nome del governatore - o, comunque, a lui riconducibile - a sostegno di Salvemini. Emiliano per Lecce o Emiliano per Salvemini: queste le prime sigle di cui si parla, ma ovviamente c'è tempo per trovare la denominazione giusta. Una lista che dovrebbe pescare all'esterno del mondo Dem piuttosto che puntare sui rappresentanti istituzionali di partito. Ma certo è che la prima intesa - politica prima ancora che sulle liste - tra Salvemini e Emiliano c'è.
Incastri a cui si sta lavorando in questi giorni e che potrebbero portare alla corte di Salvemini un numero più ampio di liste, allargando di fatto la coalizione. Oltre al dialogo che potrebbe concretizzarsi, dopo lo strappo di due anni fa, con uomini e formazioni a sinistra: è il caso di Lecce Bene Comune che nel 2017 presentò Luca Ruberti candidato sindaco. Non è escluso che, questa volta, si trovi un punto d'incontro con questa parte della sinistra leccese.
Come pure le prossime settimane saranno decisive per testare un'eventuale ricucitura con Articolo Uno Mdp, il movimento del segretario provinciale Salvatore Piconese. Superati gli screzi che hanno portato al divorzio ormai risalenti a più di un anno fa, gli ex Dem potrebbero far parte della partita delle elezioni di primavera. Le indiscrezioni parlano di un canale di confronto aperto con Sandro Frisullo che, di quest'area, resta un riferimento nel panorama cittadino. E, dunque, si vedrà nelle prossime settimane se Liberi e Uguali sceglierà di correre accanto a Salvemini.
Il giorno dell'annuncio? Forse sabato, come si diceva, e qui si torna all'ultima uscita sui social di Salvemini. «A chi mi chiede e ora? hai deciso? cosa fai? ti candidi? - aveva detto Salvemini - e quando si è chiamati a scelte individuali che hanno ricadute sulla collettività è nell'interesse di tutti una pausa per valutare, soppesare, verificare, capire. La prima e più importante verifica da fare è dentro se stessi, poi viene tutto il resto».
Già, tutto il resto. A cominciare da lavoro lasciato incompiuto più volte sottolineato dall'ex primo cittadino che sembra aver voglia di voler proseguire.
F.Soz.
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