Le dimissioni dopo una lunga riflessione «su quello che rappresntaoggi il partito democratico renziano che ha perso la sua spinta originaria e ha tagliato i fili dellla sia storia politica».
Il segretario provinciale, Salvatore Piconese, lascia il partito democratico. Un partito nel quale dice di non riconoscersi più. E insieme a lui ci sono altri 103 "compagni" che hanno deciso di aderire ad Articolo Uno, Movimento democratico progressita.
La scelta che era nell'aria ormai da tempo sull'onda della scissione del Pd, è stata comunicata all’indomani della vittoria di Carlo Salvemini e ufficializzata poco fa nel corso di una conferenza stampa.
«Il Pd - ha dichiarato Piconese - ha avuto una mutazione genetica e soprattutto quello che era il miti della rottamazione solo di una cultura politica, un partito sempre più distante dal suo elettorato e popolo. Una scissione che hanno portato alla scissione con tanti militati e tesserati che sono andati via silenziosamente.
Articolo Uno è oggi strumento fondamentale per raccolgiere quel popolo e dare una speranza nella ricostruzuione del centrosinistra nel Salento».
A seguire il segretario provinciale dimissionario oltre 100 tra dirigenti e amministratori del Salento (sindaci assessori, ecc) che aderiranno ad Articolo Uno, scelta già sposata dal consigliere regionale salentino Ernesto Abaterusso, nonché dai regionali Pino Romano, Paolo Vizzino (entrambi di Brindisi).
Piconese lascia il Pd, con lui dirigenti e amministratori
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Lunedì 26 Giugno 2017, 20:15 - Ultimo aggiornamento:
27 Giugno, 11:40