NARDÒ - Le violazioni vennero contestate nel 2019 e il caso fece molto scalpore: pellicce di animali non bene identificati in un negozio di Nardò. Il decreto di chiusura arriva solo adesso per un negozio di abbigliamento accusato di aver venduto capi con ogni probabilità di cane e gatto, sprovvisti di licenza e tracciabilità.
La scoperta della polizia e delle guardie zoofile
Il verbale di sequestro d'urgenza fu elevato dal Comando di Polizia Locale del Comune di Nardò e dal Nucleo Guardie Zoofile Agriambiente, nei confronti di H.H. per la commercializzazione di capi di abbigliamento e parti di essi presumibilmente prodotti con pelliccia di cane e gatto, in violazione delle normative comunitarie e nazionali che vietano l'introduzione e le etichettatura dei prodotti in argomentazione in commercio.
Oggi il tribunale di Lecce ha proceduto alla confisca e distruzione del materiale sequestrato applicando anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della licenza per tre mesi per aver commercializzato ed immesso sul mercato nell'esercizio commerciale 13 capi di abbigliamento introdotti illegalmente.