Manifesti funebri per annunciare la morte dell'ex sindaco Marco Potì e del candidato sindaco Simone Dima di Melendugno. La neo amministrazione si dissocia.
I manifesti funebri
All'indomani dell'elezione del nuovo sindaco Maurizio Cisternino di Melendugno, la satira (poco ironica) politica ha fatto il giro del web e delle chat private. Qualche «esaltato», si dice in paese, si è preso la briga di realizzare un manifesto funebre: "Finalmente sono venuti a mancare all'affetto dei loro lettori dopo anni di .... Marco Potì e Simone Dima. Felicemente lo annunciano gli elettori vincitori". Poi perfino l'invito all'utlimo saluto: "I resti saranno dispersi nei mari delle marine di Melendugno".
L'amministrazione Cisternino si dissocia
Uno "scherzo" che in poco tempo è diventato virale sul web con il post che poi è stato rimosso, ma è stato condiviso nelle varie chat facendo il giro del paese. L'amministrazione comunale neo eletta - visto il testo riportato sul manifesto - si dissocia dall'azione che attribuisce a qualche «esaltato».