L'aggressione è avvenuta ieri sera in orario di chiusura, quando erano circa le due, due e mezza. Il locale, Barattolo a Sud, ha aperto il 15 luglio a Leverano e ha una sede attiva da alcuni anni anche a Bologna. In quel momento, all'interno, erano presenti solo il proprietario e la ragazza che lavora con lui. Tre individui, definendosi orgogliosamente fascisti, sono entrati e hanno cominciato a inveire, urlando che quello era un posto per «mezzi uomini e froci di ...».
Il proprietario li ha quindi invitati a uscire perché, molto probabilmente, non era il suo il locale adatto per loro: il Barattolo a Sud ha infatti una ispirazione queer e antifascista. Dalle parole, però, i tre soggetti sono passati ai fatti, schiaffeggiando il proprietario del Barattolo - A. P. 42 anni di Leverano - e sbattendolo contro il muro.
A quel punto sono arrivati sul posto alcuni lavoratori della vicina pizzeria "Da Franco", che sono intervenuti per sedare gli animi e mandare via il terzetto di malintenzionati. «Siamo un locale aperto all'inclusione, ma allo stesso tempo intollerante verso gli intolleranti» ha detto A.P., commentando un episodio destinato a far discutere.