Con decine di account falsi vendeva recensioni positive per hotel e ristoranti su TripAdvisor: indagato un 50enne

Avrebbe creato decine e decine di account fasulli per recensire positivamente, perché pagato dagli stessi proprietari compiacenti, hotel e ristoranti sul noto sito "TripAdvisor". 

Nei guai, accusato di sostituzione di persona, è finito un 50enne residente in un piccolo comune del Capo di Leuca, indagato a piede libero dagli agenti della Polizia Postale di Trieste. 

Tra i locali e le strutture ricettive recensite a pagamento ve ne sono anche alcuni in Puglia e nel Salento. 

Il salentino offriva "pacchetti" di recensioni, che variavano dai 100 euro (per dieci recensioni) ai 240 euro (per trenta recensioni). In pochi mesi, secondo quanto accertato dalla polizia, avrebbe incassato in questo modo circa ottomila euro.