Lecce, ecco il percorso del Giro d'Italia: dagli Archi alla Villa Comunale. La volata su viale Calasso

Ufficializzato ieri l'itinerario della corsa rosa

Lecce, ecco il percorso del Giro d'Italia: dagli Archi alla Villa Comunale. La volata su viale Calasso
di Matteo BOTTAZZO
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martedì 4 febbraio 2025, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 maggio, 13:14

Lecce si prepara a vivere una giornata storica con l'arrivo della quarta tappa del Giro d'Italia. La città salentina, celebre per il suo fascino barocco, si trasformerà in un palcoscenico di velocità ed emozioni, offrendo uno spettacolo mozzafiato ai tifosi e agli appassionati di ciclismo. Dopo la partenza da Alberobello, il 13 maggio i ciclisti attraverseranno Guagnano e Campi Salentina prima di immettersi sulla strada statale 7 Ter, un tratto che li porterà in gruppo compatto verso il capoluogo. Il percorso della carovana rosa è stato ufficializzato ieri, in conferenza stampa. 

Il percorso rosa nella città capoluogo

Ma sarà all'altezza di Porta Napoli che la gara entrerà nel vivo: qui, i velocisti inizieranno a spingere al massimo per conquistare posizioni strategiche. L'ingresso in città avverrà da via Taranto, passando per Borgo Pace.

Successivamente, il gruppo procederà contromano lungo la strada che dalla rotatoria con viale della Repubblica porta all'Obelisco. Da qui partirà un circuito cittadino di 11,9 km da percorrere due volte, un tracciato spettacolare che metterà in risalto le bellezze di Lecce. Il percorso prevede il passaggio lungo viale dell'Università, viale Gallipoli, viale Otranto e via Don Minzoni, dove i ciclisti attraverseranno gli affascinanti archi storici. Dopo questa suggestiva cornice, la corsa si sposterà sulla circonvallazione, fino alla rotatoria con viale Giovanni Paolo II, includendo anche il sottovia. Uno dei momenti più iconici sarà il passaggio davanti allo stadio Via del Mare, dove i velocisti inizieranno a lanciare l'offensiva per staccare gli avversari meno esplosivi. Il gruppo rientrerà poi in città percorrendo viale della Libertà, via del Mare e via Imperatore Adriano. Davanti alla Villa Comunale, i ciclisti svolteranno a destra per imboccare viale de Pietro, punto nevralgico della gara. Qui, nel secondo giro, assisteremo probabilmente a una prima volata, che ridurrà sensibilmente il numero di corridori in lotta per la vittoria. Dopo aver superato la rotatoria di piazza del Bastione, i corridori affronteranno il rettilineo di viale Calasso, dove si prevedono velocità superiori ai 50 km/h. Qui si troveranno il traguardo e il podio della tappa, qui sarà decretato il vincitore.

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L'evento non sarà solo una sfida ciclistica, ma anche un'occasione per mostrare Lecce al mondo intero. Le riprese televisive, dalle moto di supporto e dai droni, offriranno panorami spettacolari sulla città barocca, con immagini destinate a fare il giro del mondo. I prossimi però saranno mesi intensi di preparativi per un evento che colorerà di rosa per quattro giorni la città.

Non mancheranno i cantieri che coinvolgeranno gran parte delle strade, fatta eccezione per la circonvallazione dove gli operai sono già all'opera per il cantiere finanziato con i fondi del Pnrr. Negli ultimi giorni gli interventi principali riguarderanno viale Calasso dove verranno rimossi gli attraversamenti pedonali e anche i divisori di carreggiata, per permettere ai ciclisti di sfoderare tutto il loro talento in totale sicurezza. Nei giorni successivi poi si procederà a rendere sicura la strada per la vita di tutti i giorni e permettere la coesistenza di pedoni, ciclisti e automobilisti lungo una delle arterie cittadine più trafficate.

Per garantire il perfetto svolgimento della gara, l'amministrazione comunale è già al lavoro per reperire i fondi necessari. Servirà oltre un milione per migliorare il circuito cittadino, sistemare il manto stradale e rimuovere temporaneamente eventuali ostacoli che potrebbero compromettere la sicurezza dei ciclisti. Con l'occasione l'amministrazione provvederà anche a rinnovare l'illuminazione. Gli interventi dovrebbero partire nelle prossime settimane per poter terminare a fine aprile.

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