Lecce, ex convento degli Agostiniani, la biblioteca e il bar apriranno a marzo

Lecce, ex convento degli Agostiniani, la biblioteca e il bar apriranno a marzo
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 14 Gennaio 2022, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 15:21

Lecce avrà la sua biblioteca di comunità nell'ex Convento degli Agostiniani. A quasi cinque anni dalla fine del restauro e dopo una serie di bandi andati deserti, il Comune è pronto a dare in gestione per 6 anni gli spazi dell'antico complesso situato all'ingresso Nord della città.

L'apertura della biblioteca

Ed è già conto alla rovescia per l'apertura fissata a marzo. «Siamo molto soddisfatti afferma l'assessore alla Cultura, Fabiana Cicirillo -. Finalmente possiamo chiudere il cerchio e passare alla fase operativa per dotare Lecce della sua biblioteca di comunità, uno spazio dove condividere il sapere. Dal 19 gennaio possiamo procedere con l'affidamento. Dopodiché il concessionario potrà avviare tutte le operazioni necessarie ai fini dell'apertura al pubblico».

Il luogo di incontro della lettura


L'obiettivo è fare della biblioteca una agorà della lettura, un luogo di incontro, socialità, interazione, svago, crescita e formazione. Un progetto ambizioso che, però, sconta i ritardi e le lungaggini della burocrazia che ha impedito alla città di vivere uno dei suoi monumenti più importanti. Dal taglio del nastro (maggio 2017) l'ex convento è stato quasi sempre inaccessibile (salvo rare aperture occasionali) lasciando con l'amaro in bocca non solo i leccesi ma anche a numerosi turisti e visitatori di passaggio. Un copione già visto con altri beni storici della città, a partire proprio dalle Mura Urbiche, situate a pochi metri dagli Agostiniani e da anni inaccessibili al pubblico. In primavera, però, potrebbe avvenire il cambio di rotta. Almeno per gli Agostiniani.


Ad ospitare la biblioteca sarà l'edificio satellite all'interno dell'originaria struttura conventuale, composta, oltre che dall'ex convento, anche da una chiesa (futura sede dell'archivio storico cittadino) e dal giardino Di Ogni Bene.

Una volta preso possesso dell'immobile, il gestore avrà il compito di svolgere un progetto culturale declinato in molteplici attività (bibliotecarie, culturali, sociali, ludiche) con l'obiettivo di attirare target di visitatori diversi, promuovendo la socialità e l'informazione a diversi livelli, includendo il cittadino nelle attività e nella gestione degli eventi.

I servizi alla ditta appaltatrice


Per le prestazioni di servizi saranno erogati alla ditta appaltatrice 63.114 euro per il primo anno di attività e 53.000 euro per ogni annualità successiva alla prima. Al concessionario spetterà la realizzazione di servizi di supporto all'amministrazione ed organizzativi nella fase preparatoria all'inaugurazione e all'apertura al pubblico della biblioteca e quindi catalogazione del patrimonio librario e multimediale della biblioteca (costituito da circa 15.00 documenti), collocazione e sistemazione di arredi e attrezzature, predisposizione della modulistica, elaborazione dei contenuti sul sito web. Il gestore dovrà garantire l'apertura della biblioteca sei giorni a settimana, sabato e domenica inclusi, nonché i servizi di base, di laboratorio e di promozione della lettura nella gestione ordinaria, incluso il servizio di prestito e consultazione. Ed ancora: la redazione della carta dei servizi, del regolamento, della carta delle collezioni, della modulistica, la documentazione dell'attività della biblioteca e la sua comunicazione all'esterno.
«Strutturalmente l'immobile è pronto spiega l'assessore Cicirillo -. Abbiamo già eseguito i lavori di adeguamento necessari per rendere l'ambiente idoneo a ospitare la biblioteca. Quindi, salvo imprevisti, per i primi di marzo la biblioteca sarà aperta al pubblico». Discorso a parte, invece, per il servizio di caffetteria che sarà gestita da un operatore economico ancora da individuare.
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