Il primato del Presta Columella: il 58% trova lavoro in due anni

Il primato del Presta Columella: il 58% trova lavoro in due anni
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Venerdì 8 Novembre 2019, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 08:51
Le scuole di Galatina e Lecce al top per chi cerca lavoro dopo la frequenza nelle scuole professionalizzanti.
Anche per il 2019 infatti le due scuole a riscuotere maggior punteggio, secondo la speciale classifica realizzata da Eduscopio, il report messo a punto dalla Fondazione Giovanni Agnelli, sono il Presta Columella di Lecce nel settore Servizi del Professionale e il Falcone Borsellino di Galatina in quello Industria e Artigianato. Confermato al primo posto anche il De Viti De Marco (Tecnico economico) di Casarano mentre in quello Tecnologico ancora primo è il Laporta di Galatina.
Il criterio utilizzato è quello relativo all'indice di occupazione che mostra qual è la percentuale degli occupati (sei mesi entro i primi due anni dal diploma), su coloro che non si sono immatricolati all'università (occupati, sottoccupati, altro). Lo studio ha tenuto conto solo dei diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro. L'orizzonte temporale dei due anni successivi al diploma è stato scelto tenendo in considerazione il fatto che, per questioni congiunturali e strutturali, negli ultimi anni i periodi di disoccupazione possono essere molto lunghi, soprattutto per i giovani alle prime esperienze.
Secondo l'OCSE, per il 64% dei giovani italiani di età compresa tra i 20 e i 24 anni, la durata della disoccupazione è superiore all'anno. Scegliere un periodo di due anni equivale a dare ai diplomati tutto il tempo necessario a compiere un percorso tipico di ingresso nel mondo del lavoro, primo inserimento lavorativo, acquisizione di esperienza e accesso a un'occupazione stabile.
Il Presta ha avuto una percentuale di occupati del 58,05% (50,65% nel 2018) relativo ai diplomati occupati, al secondo posto l'Istituto secondario superiore di Otranto e Poggiardo con il 54,89% (48,1%) degli studenti, al terzo il Filippo Bottazzi di Ugento con il 53,51% (47,16%), quindi l'Aldo Moro di Santa Cesarea Terme con il 51,75% (46,41%), il Bottazzi di Racale con 46,97%, il Lanoce di Maglie con 46,26% e il Don Tonino Bello di Alessano con 45,45%. Nella sezione di Eduscopio relativa al settore Industria e Artigianato invece si conferma al primo posto l'istituto Falcone e Borsellino di Galatina, con una percentuale di occupati del 58,14% (53%), quindi lo Scarambone di Lecce con il 46,56% (43,75%) che scavalca il Moccia di Nardò, lo scorso anno al secondo posto, che raggiunge il 45% (45,5%), poi il Bottazzi di Casarano con il 44,86% (42,85%) e il Lanoce di Maglie con il 44,29% (41,21%). Per il settore Tecnico Economico ad essere premiati gli studenti del De Viti De Marco di Casarano che superano il 54% (47%) di occupazione, seguiti dal Vanoni di Nardò che garantisce un lavoro al 47,52% (44,45%), quindi il Vespucci di Lecce con il 47,13% (43,17%), il Cezzi De Castro Moro di Maglie con 45,79% (34,95%). Nel settore Tecnologico, ancora primo il Laporta di Galatina con 51,52% (60,6%) degli occupati, quindi il Fermi di Lecce con il 46,8% (43,85%), il Medi di Galatone con il 44,95% (40,24%), il Meucci di Casarano con il 43,35% (41,63%), e il Mattei di Maglie con il 40,23%.
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