Tolfa, anziana trovata morta in casa, forse una rapina finita male: fermato il figlio della badante

Il fermo effettuato dai carabinieri
Il fermo effettuato dai carabinieri
di Andrea Benedetti
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Sabato 26 Ottobre 2019, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 16:54

C'è già un fermo a Tolfa per l'omicidio di Diva Compagnucci, la 91enne trovata morta in casa l'altra sera. Si tratterebbe del figlio della badante, un 23enne di origini albanesi, che vive nella cittadina collinare a 70 chilometri da Roma da moltissimi anni. Secondo le prime sommarie ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo, sembra in forte stato di alterazione alcolica, sarebbe entrato nell'abitazione dell'anziana nel centralissimo corso Italia in cerca di soldi. Dall'appartamento infatti mancherebbero 100 euro. Avendone trovati pochi, si sarebbe infuriato e poi accanito sulla donna infierendo su di lei fino a ucciderla. Con lui ci sarebbe stata anche un'altra persona che i carabinieri stanno cercando.

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A dare l'allarme sono state ieri sera le figlie della donna che quando sono andate a trovarla l'hanno trovata a terra in cucina, come se fosse caduta da una sedia, e con il volto tumefatto. Poi hanno notato la camera a soqquadro. Si ipotizza che si tratti di una rapina finita finita male che si è consumata nel pomeriggio di ieri. In casa mancherebbero un centinaio di euro e qualche monile. Sul corpo della donna verrà effettuata l'autopsia.

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