Omicidio Sacchi: «Luca faceva da guarda spalle». Il giro di droga di Princi più grande di quanto ipotizzato

Omicidio Sacchi: «Luca faceva da guarda spalle». Il giro di droga di Princi più grande di quanto ipotizzato
di Alessia Strinati
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Venerdì 20 Dicembre 2019, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 16:30

Luca Sacchi avrebbe avuto il ruolo di guarda spalle, come ripota il Corriere.it. Si indaga sul giro di droga in cui sarebbe stato coinvolto, presumibilmente, anche Luca Sacchi il ragazzo ucciso settimane fa vicino al parco della Caffarella a Roma sotto gli occhi della fidanzata Anastasiya. Pare che sia la coppia che gli assassini del giovane fossero tutti coinvolti in un giro di spaccio molto più grande di quello che si era creduto inizialmente, secondo le indagini condotte.

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Giovanni Princi aveva una grande disponibilità di denaro perché faceva parte di un giro molto più grande di quello che gli inquirenti hanno ipotizzati e i 70 mila euro non sarebbero di un altro elemento esterno, ma sarebbero la somma versata dai vari "soci" del giro, che la polizia sta cercando di individuare.

Princi, come riporta Fulvio Fiano in un articolo de il Corriere della Sera, è sempre stato piuttosto cauto nei suoi affari, usando chat criptate, ma poco prima dell'omicidio ha commesso un errore e proprio mentre si incontrava con un pregiudicato ai domiciliari è stato fermato fermato. In quell'occasione era con Luca, per questo, come ha affermato lo stesso padre della vittima, forse il ruolo di Luca nel losco giro di affari sarebbe stato quello di guarda spalle. 
 

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