Mentre la Lombardia è in zona arancione, con diverse zone e comuni in "arancione rafforzato" per via del proliferare delle varianti del Covid più contagiose, nella metro di Milano si continua a viaggiare stretti come sardine. Un paradosso che va avanti da mesi: già all'inizio della seconda ondata, lo scorso ottobre, in tanti si erano chiesti se fosse il caso di ricorrere a lockdown e scuole chiuse se sui mezzi pubblici si continuava poi a viaggiare senza alcun distanziamento sociale.
E anche adesso (la foto che vi mostriamo è di oggi) non sembra essere cambiato molto: siamo a Milano, linea gialla, fermata Corvetto. La denuncia arriva da una nostra lettrice, secondo cui le corse della metropolitana, anziché aumentare, sembrano addirittura diminuite.
Atm precisa che su tutta la rete metropolitana di Milano è attivo un sistema di conteggio automatico dei passeggeri ai tornelli che interviene con il momentaneo blocco degli stessi qualora venga raggiunta la capienza massima consentita, oggi imposta al 50%, come previsto dal vigente DPCM. Ricordiamo inoltre che il 50% della capienza dei mezzi pubblici (circa 2/3 persone al mq) non prevede il distanziamento di un metro pertanto i mezzi non possono risultare vuoti. Inoltre precisiamo che Atm ha messo in atto già da tempo un importante potenziamento del servizio su tutta la rete: nello specifico in metropolitana è stato implementato il massimo numero di treni consentiti dalla capacità tecnica dei sistemi di sicurezza che porta ad avere una frequenza dei treni ogni 2-3 minuti.