Linea dura contro i camici bianchi No vax che ancora lavorano negli ospedali di Milano a contatto con i pazienti. Ieri, l’Ats ha spedito 420 lettere di sospensione: si parte con 120 medici dei nosocomi e 300 infermieri ancora non vaccinati dal Covid e anche se sono dichiaratamente contrari alla profilassi sono tuttora operativi nelle strutture pubbliche e private. Un folto numero di sanitari “allontanati” che vanno ad aggiungersi ai 941 già sospesi a fine luglio. Poi, a breve, è previsto un ulteriore giro di vite: partirà una nuova ondata di richieste di rimozione dal servizio nei confronti di chi non ha né Green pass, né prenotazione per il siero.
«Non avremo contraccolpi sul sistema sanitario regionale», ha assicurato ieri la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti. Per poi rimarcare la «linea rigorosa» adottata dalla Regione: «Perché un medico che non si vaccina non è necessariamente l’esempio che si dovrebbe dare. Un medico è a contatto con i pazienti fragili che noi dobbiamo tutelare. È un dovere di sanità pubblica.