«Ho lasciato il posto fisso da steward ad Abu Dhabi per tornare in Puglia a vendere ciliegie: nessun luogo al mondo è come casa»

Di quei sette anni all'estero Vito Tricarico ne ha passati due nel Regno Unito e gli altri cinque negli Emirati Arabi

«Ho lasciato il posto fisso da steward ad Abu Dhabi per tornare in Puglia a vendere ciliegie: nessun luogo al mondo è come casa»
«Ho lasciato il posto fisso da steward ad Abu Dhabi per tornare in Puglia a vendere ciliegie: nessun luogo al mondo è come casa»
di Redazione Web
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Venerdì 19 Aprile 2024, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 21:58

Dalla Puglia ad Abu Dhabi e 7 anni dopo il ritorno a casa. La storia di Vito Tricarico, ragazzo di 29 anni, è di quelle che fanno parte delle "eccezioni che confermano la regola". Tanti sono quelli che vanno via, meno quelli che tornano. Ma qualcuno c'è. Lui ha lasciato casa sua, la Puglia, quando aveva 19 anni perché lì non si «sentiva a suo agio». La voglia di evadere era forte. Ha cominciato quindi a lavorare per diverse compagnie aeree che gli hanno permesso di girare il mondo: «Cina, Giappone, Colombia, Stati Uniti, Messico e non solo», racconta lui.

Ritorno alle origini

Di quei sette anni all'estero Vito ne ha passati due nel Regno Unito e gli altri cinque negli Emirati Arabi. Aveva sicurezza economica e anche un posto fisso, ad Abu Dhabi. Ma a mancare erano le motivazioni. Nel 2021 ha quindi detto basta. Ha abbandonato il contratto a tempo indeterminato e ha fatto rientro nella sua terra. A casa ad aspettarlo c'era l'azienda del padre, un ciliegeto messo in piedi nel 2004 che ora occupa 20 ettari di terreno, scrive Repubblica.

È da qui che Vito è ripartito, perché «ho capito che nessun posto al mondo è come casa». Ora lavora insieme al papà, raccogliendo e vendendo ciliegie. Ma non solo. Perché insieme al lavoro più "tradizionale", il 29enne ha creato il marchio Tricarico’s cherries aprendo anche un'e-commmerce, sviluppando una rete di consegne in tutto il territorio, sfruttando al massimo anche i social network per promuovere l'attività e farsi conoscere.

Il titolare resta il papà «ma mi lascia molto campo libero», racconta Vito. «Leggere i vostri complimenti - scrive in un post su Facebook - i vostri consigli e sentire il vostro affetto mi fa sentire orgoglioso della scelta fatta! E questo non è un arrivo ma solo un punto di partenza».

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