Un gruppetto di ragazzini che sfida il pericolo lanciandosi all’improvviso davanti alle auto in corsa. Il caso, segnalato un paio di settimane a Gallipoli (Lecce), aveva fatto scattare l’allarme e una preoccupazione crescente tra i cittadini e le autorità locali. La Procura dei Minori di Lecce ha ora aperto un’inchiesta per chiarire i contorni della vicenda e verificarne l’attendibilità e l’effettiva esistenza.
TIK TOK: FOLLE GIOCO
Tutto era partito da alcune segnalazioni da parte di utenti Facebook. Il gioco non è nuovo agli utenti della rete ed è conosciuto come planking challenge: si tratta di una delle più pericolose sfide del momento, in particolare tra i giovanissimi appassionati di Tik Tok, il social network che spopola da qualche tempo proprio grazie a queste challenge.
Al momento non ci sono nomi iscritti sul registro degli indagati ma si indaga per tentata violenza privata, per il pericolo procurato a se stessi ed agli automobilisti. Il lavoro degli inquirenti ora, in base agli elementi raccolti, sarà quello di accertare i fatti: l’effettiva esistenza di questi episodi, la veridicità delle informazioni e delle segnalazioni, verificare la gravità del fenomeno e la sua diffusione. L’obiettivo è risalire ai protagonisti e accertarne l’età, considerato che al di sotto dei 14 anni non sono imputabili ma passibili comunque di un procedimento civile con il coinvolgimento delle famiglie.
Dalle segnalazioni si è appreso che dovrebbe trattarsi di ragazzini tra i 10 e i 12 anni: è questa la fascia d’età tra cui il fenomeno social delle sfide della morte si è diffuso maggiormente. Nei giorni seguenti i post e le comunicazioni sui social non sembrano esserci stati riscontri, lo stesso sindaco Stefano Minerva e il comandante della polizia municipale avevano dichiarato di non avere elementi concreti o denunce. Tuttavia, il primo cittadino aveva allertato la Municipale perché fosse incrementato il controllo in città, con un pattugliamento più frequente.
Due i luoghi indicati: principalmente viale Europa, alla periferia della cittadina, e nei pressi della Chiesa della Purità nel centro storico. “Vorrei segnalare agli automobilisti – aveva scritto in particolare una donna- che in viale Europa ci sono ragazzini che si nascondono dietro le auto parcheggiate e appena vedono i fari di un’auto si buttano letteralmente in mezzo alla strada”. Qualcun altro, rispondendo, aveva affermato di averlo visto fare anche nella città vecchia e in altre zone.