Speranza conferma la stretta anti Covid: «Gli scienziati chiedono misure più rigorose. Il vaccino è luce in fondo al tunnel»

Speranza conferma la stretta anti Covid: «Gli scienziati chiedono misure più rigorose. Il vaccino è luce in fondo al tunnel»
Speranza conferma la stretta anti Covid: «Gli scienziati chiedono misure più rigorose. Il vaccino è luce in fondo al tunnel»
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 22:23

Mentre il governo valuta nuove chiusure e l'eventualità lockdown nel weekend a Pasqua come a Natale, il ministro della Salute Roberto Speranza commenta le misure che potrebbero arrivare nei prossimi giorni, ospite della trasmissione Accordi e Disaccordi sulla Nove. «I nostri scienziati ci chiedono di assumere misure più rigorose e credo che sia giusto», ha detto Speranza.

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«Dovremo chiaramente valutare con grande attenzione i numeri e provare a costruire misure proporzionali che ci consentano di affrontare le prossime settimane. Abbiamo di fronte a noi settimane non semplici ma anche la fiducia di vaccini che finalmente sono disponibili: stiamo per superare la soglia di 6 milioni di somministrazioni effettuate», ha aggiunto il ministro sottolineando la presenza delle varianti, in Italia come in altri Paesi. 

«Il vaccino è la luce in fondo al tunnel»

«Servono nuove misure, nuove regole. Il virus corre più velocemente con la variante inglese del covid», ha detto Speranza preannunciando la nuova stretta con l'adozione di regole e divieti aggiuntivi rispetto al Dpcm del 6 marzo. Si parla di weekend in zona rossa e di zona gialla rafforzata, con restrizioni per bar e ristoranti. «Sono tutte ipotesi che abbiamo iniziato a valutare, domani il presidente dell'Iss Brusaferro ci fornirà dei dati.

Le decisioni devono essere sostenute da dati il più possibile aggiornati. C'è la novità rappresentata dalla variante inglese, più contagiosa del 35-40%. La richiesta degli scienziati è assumere misure più rigorose, dovremo valutare con attenzione i numeri e adottare misure proporzionate. davanti a noi abbiamo settimane non semplici ma arriveranno dosi di vaccino in misura più consistente e questo ci permetterà di correre».

Il giro di vite «è probabile per evitare un ulteriore peggioramento» del quadro dell'epidemia «con l'aumento dei casi, dei decessi e della pressione sui reparti ospedalieri. C'è una variante che corre molto di più rispetto al ceppo originario. Gli scienziati ci hanno fatto alcune proposte, valuteremo i provvedimenti. È opportuno muoversi in tempo stretti per portare la curva sotto controllo. La chiusura nel weekend è un'ipotesi inserita dal Cts tra le possibilità». «Il fatto nuovo è rappresentato da molti casi legati alla variante inglese, servono misure tarate su un virus che corre più velocemente», afferma ancora. «Ci sono due verità da dire con trasparenza. In tempo brevi arriveremo ad un alto numero di vaccinati e usicremo vincitori da questa storia. Ma abbiamo bisogno di tempo, abbiamo bisogno ancora di un pò di settimane di sacrificio. Non sono due verità in contrasto: il vaccino è la luce in fondo al tunnel», ribadisce.

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