Paziente a Bari, chirurgo a Dubai: l'intervento di telechirurgia intercontinentale è un successo grazie al 5G

Durante l’intervento il paziente è stato assistito in sala operatoria da un’équipe dedicata e il collegamento remoto

Paziente a Bari, chirurgo a Dubai: l'intervento di telechirurgia intercontinentale è un successo grazie al 5G
Paziente a Bari, chirurgo a Dubai: l'intervento di telechirurgia intercontinentale è un successo grazie al 5G
di Redazione web
2 Minuti di Lettura
Sabato 20 Aprile 2024, 13:16

Un intervento «wifi» quello eseguito da Dubai a Bari un successo senza precedenti. È stato effettuato con successo il primo di intervento di telechirurgia intercontinentale del cheratocono controllato da remoto, connettendo in 5G il laser iRes®2 di iVis Technologies, installato nela sala operatoria della clinica oculistica del Policlinico di Bari dove si trovava il paziente, con la control station collocata a Dubai e guidata in real time del professor Giovanni Alessio, direttore dell’unità operativa dell’ospedale universitario barese.

La malattia

Il paziente operato era affetto da un cheratocono - una malattia degenerativa conseguente a un minore resistenza della struttura della cornea in stadio avanzato -  che causa un deficit visivo non correggibile con occhiali e che, qualora non trattata, può portare al trapianto di cornea. Nei giorni precedenti la chirurgia, è stato sottoposto ad una serie di esami diagnostici che hanno consentito di determinare stadio ed estensione della patologia e pianificare il trattamento. 

Durante l’intervento il paziente è stato assistito in sala operatoria da un’équipe dedicata e il collegamento remoto è stato reso possibile grazie alla tecnologia 5G di Tim che, in collaborazione con Ericsson, ha installato nella clinica oculistica del Policlinico di Bari l’infrastruttura che ha consentito di mantenere una latenza di trasmissione adeguata tra la stazione di controllo e il laser per garantire la perfetta sincronia tra i comandi in remoto e l’azione

C'era anche un «folto pubblico». L’intervento si è svolto durante il congresso mondiale WKC (World Keratoconus Congress), in presenza di oltre 200 chirurghi oftalmici internazionali ed esperti nel settore, riuniti per discutere le tecnologie avanzate di trattamento del cheratocono e delle patologie ectasiche.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA