Giovanni non vede il figlio di tre anni da marzo. L'appello disperato: «Portato in Spagna dalla madre, aiutatemi»

Giovanni non vede il figlio di tre anni da marzo. L'appello disperato: «Portato in Spagna dalla madre, aiutatemi»
Giovanni non vede il figlio di tre anni da marzo. L'appello disperato: «Portato in Spagna dalla madre, aiutatemi»
di Ida Di Grazia
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Martedì 1 Settembre 2020, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:34

L'appello disperato di Giovanni che non vede più il figlio di tre anni: «Portato in Spagna dalla madre, aiutatemi a trovare Federico». Secondo la versione dell'uomo, che ha lanciato un appello a Leggo, sarebbero passati sette mesi dall'ultima volta che ha avuto notizie del figlio. Qualche settimana fa Giovanni è partito da solo per la Spagna nella speranza di trovare la ex moglie che sembra essere sparita nel nulla.

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La richiesta d'aiuto è arrivata da parte del signor Giovanni Daidone e della cognata Florinda, che chiedono di sensibilizzare in modo particolare il Ministero degli Esteri affiche il piccolo venga ritrovato e portato a casa.

Giovanni è partito nei giorni scorsi alla volta della Spagna per cercare Federico, che ha soli 3 anni. Secondo quanto spiegano i familiari, il bambino sarebbe stato portato via dalla madre pochi giorni prima del lockdown in Italia. Giovanni e Florinda parlano di rapimento, perché tutta la famiglia è disperata.

Il signor Daidone ha consegnato a un video il suo appello: «Sono il papà di Federico, in questo momento mi trovo in Spagna alla ricerca disperata di mio figlio. E' stato portato via dalla mamma, mia ex moglie e attualmente sono qui. Ho bisogno dell'aiuto di tutto affiche lo Stato italiano possa stimolare il governo spagnolo al rimpatrio di mio figlio. Sono molto preoccupato, non abbiamo notizie da sei mesi. E' un bambino di tre anni non un oggetto. Dove sono le istituzioni? Cosa aspettiamo? Bisogna fare in fretta. Grazie per la condivisione».

La vicenda è molto delicata, Giovanni e l'ex moglie sono separati da prima che nascesse Federico e le cose non sono andate bene sin da subito. Già nel mese di marzo il piccolo Federico, a seguito di disposizione del Tribunale di Siracusa era stato affidato ai Servizi sociali di Carlentini, Comune della provincia di Siracusa, con collocamento alla madre che a seguito della fuga fa perdere le tracce sue e del minore. Nello stesso periodo però proprio i servizi sociali, ignari del fatto che la donna fosse andata via, avevano depositato al Tribunale di Siracusa  una relazione in cui veniva rappresentata la condotta poco collaborativa della madre annessa ad una psiche fortemente aggressiva e violenta. Pertanto il Tribunale di Siracusa, nel Giugno 2020, determina per il tramite di ordinanza il collocamento del minore presso il padre, confermando l'affidamento del piccolo, ai servizi sociali di Carlentini. 



A seguito della denuncia fatta dal papà di Federico a marzo si sono attivati tutti i canali di ricerca, ma nonostante sia stata richiesta dal legale di fiducia della famiglia Daidone l'attivazione della convenzione AJA, ad oggi non ci sono stati risultati.

All'appello della famiglia del piccolo scomparso ha risposto la Presidente del Consiglio comunale di Augusta, Sarah Marturana, che in primis sotto un profilo umano ha deciso di stare accanto alla famiglia, di supportarla umanamente e moralmente affinchè l'appello di questo padre disperato venga accolto e possa riabbracciare suo figlio.

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