Coprifuoco, da oggi spostato a mezzanotte nella zona gialla. Vaccini, record di dosi nel weekend

Coprifuoco, da oggi spostato a mezzanotte nella zona gialla. Vaccini, record di dosi nel weekend
di Domenico Zurlo
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Lunedì 7 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 16:22

Slitta a mezzanotte, da oggi, il coprifuoco nelle regioni ancora in zona gialla: nel Paese che riparte e che vede ormai una regione su tre in bianco, i dati sui contagi e i ricoveri in forte calo e le vaccinazioni che procedono spedite spingono l'Italia sempre più fuori dalla pandemia di Covid-19. Dopo Friuli, Molise e Sardegna anche Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto entrano oggi in zona bianca: lunedì prossimo dovrebbe toccare a Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Trento, mentre per le altre ci sarà da aspettare una settimana in più.

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Incoraggiante soprattutto il dato sulle vaccinazioni, che nel weekend sono state quasi 1,2 milioni in due giorni (607mila ieri, un record), con un boom di somministrazioni tra giovani e giovanissimi: il risultato dell'apertura delle prenotazioni agli under 40 e dei vari open day' organizzati dalle singole regioni.


Intanto dall'Istituto superiore di sanità arrivano buone notizie sulla durata degli anticorpi dei vaccini: in un nuovo rapporto, l'Iss fa sapere che la protezione contro il Covid è «protratta nel tempo».

Nei vaccinati il rischio di morte scende del 95%, mentre la riduzione del rischio di ammalarsi ammonta all'80% e quella di finire in rianimazione del 90%. E gli effetti benefici sono gli stessi per tutti, sia uomini che donne, e per qualunque fascia di età.


Non tutto però procede liscio: nel Regno Unito continua a preoccupare la variante Delta (ex variante indiana), che sta causando un nuovo aumento dei casi nel Paese britannico. Più trasmissibile del 40%, non sembra però più aggressiva, con i contagi che sono risaliti oltre i 5-6mila al giorno ma con un numero dei ricoveri fermo al palo. La preoccupazione coinvolge però anche i vaccini: secondo uno studio pubblicato su Lancet, gli anticorpi del farmaco Pfizer-BioNTech sarebbero fino a cinque volte meno efficaci contro la variante Delta. A conferma che la strada verso la vittoria contro il virus è ancora tutt'altro che breve.


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