La comandante della Sea Watch Carola Rackete ha lasciato nella notte l'abitazione di Agrigento dove è stata ospitata per due notti in attesa della decisione del gip arrivata nella tarda serata di ieri. «Quindi la vita di un finanziere vale meno della vita di un clandestino. È una bella responsabilità quella che questo giudice si è preso», è tornato ad attaccare il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dopo la scarcerazione della Rackete. «Secondo me è follia - ha aggiunto -, non è indipendenza della magistratura, ma follia». Butta acqua sul fuoco il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «L'autonomia della magistratura è sancita dalla costituzione. Si può essere d'accordo o meno su una sentenza, ma non si dovrebbe arrivare ad attaccare il singolo magistrato, dicendogli di togliersi la toga e candidarsi».
Carola Rackete torna libera: il gip non convalida l'arresto. Salvini: «Urgente riforma della magistratura»
Sea Watch, Carola divide il web: dopo #FreeCarola, ecco #IoNonStoConCarola
Carola lascia Agrigento, Salvini attacca il giudice: «Una vergogna, tolga la toga». Bonafede la difende
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Luglio 2019, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 18:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA