George Floyd, distrugge la statua ma gli crolla in testa: «Abbiamo visto il cranio scoperto, pregate per lui». L'ondata di vandalismo seguita alle manifestazioni contro il razzismo non si placa. Un'altra statua è stata distrutta ed è crollata in testa proprio a chi l'aveva fatta cadere, ossia un manifestante del movimento Black Lives Matter, portato d'urgenza in ospedale dopo l'incidente. L'uomo, sulla trentina, ha riportato gravi lesioni a Portsmouth, in Virginia. La statua era una delle quattro raffiguranti gli eroi confederati e contro l'abolizione della schiavitù.
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Un portavoce della BLM ha detto a WAVY.com: «Abbiamo potuto vedere il suo cranio scoperto … e ha perso una grande quantità di sangue. Chiediamo a tutti di pregare per quell'uomo in questo momento». Diverse statue della Confederazione degli Stati del Sud sono state demolite negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. Il metodo più usato è quello di trascinarle via con delle corde e di decapitarle letteralmente. Questa volta il costo è stato troppo alto.
Gli atti vandalici seguono le manifestazioni scoppiate dopo l'omicidio di George Floyd in Minnesota da parte di un poliziotto. Prima di questo episodio, un gruppo a Saint Paul ha buttato giù una statua di Cristoforo Colombo, che ha scoperto l'America e ha consentito l'invasione degli europei a scapito degli autoctoni. Sulla base è apparsa la scritta con vernice spray: «Colombo rappresenta il genocidio». Chelsea Higgs-Wise, un'attivista presente, ha dichiarato: «Dobbiamo iniziare da dove tutto ha avuto inizio. Dobbiamo iniziare con le persone che si sono posizionate per prime su questa terra».
George Floyd, distrugge la statua ma gli crolla in testa: «Abbiamo visto il cranio scoperto, pregate per lui»
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Venerdì 12 Giugno 2020, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 20:39
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