America nel caos a causa del coronavirus, con il numero dei contagi che continua a salire. Un gruppo di genitori in Florida ha fatto causa al governatore Ron DeSantis per non aver imposto l'uso della mascherine ai bambini che torneranno a scuola a settembre, mentre il presidente Joe Biden ha definito l'ultima ondata «la pandemia dei non vaccinati», dato che oltre il 97 per cento dei malati ricoverati in ospedale non si è sottoposta all’inoculazione della seconda dose.
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Florida, I genitori fanno causa al governatore
Un gruppo di genitori in Florida ha fatto causa al governatore dello stato Ron DeSantis per non aver imposto alle scuole di introdurre l’obbligo di indossare la mascherina ai giovani studenti che a settembre faranno ritorno nelle aule. L'iniziativa legale, come spiega il “The Telegraph”, arriva proprio durante un'ondata di casi di coronavirus che ha coinvolto lo stato e tutta l'America, con il numero di nuove infezioni che raggiunge le 100mila al giorno, il livello più alto negli ultimi sei mesi.
In Florida all'inizio di questa estate, il CDC (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) aveva stabilito che solo i bambini non vaccinati avessero necessità di indossare la mascherina, rivedendo completamente però le sue linee guida il 27 luglio di fronte agli alti numeri di contagi causati dalla variante delta. Tre giorni dopo, il 30 luglio, DeSantis ha però emesso un ordine esecutivo vietando il dispositivo di protezione e definendo le regole del CDC come “Non scientifiche e incoerenti”.
I genitori che hanno inoltrato la causa, molti dei quali hanno figli con preoccupanti situazioni preesistenti come l’asma, ritengono che il mancato rispetto delle linee guida del CDC da parte del governatore potrebbe portare alla malattia e potenzialmente alla morte dei giovani studenti. Nel mentre i numeri sembrano appunto contraddire il Governatore, dato che venerdì nello Stato del Sole sono state registrate circa 23.903 nuove infezioni, segnando il terzo giorno da record in una settimana e sabato il numero si è attestato intorno ai 13.747 ricoveri, con almeno 2.753 pazienti in unità di terapia intensiva, pari al 43% dei posti letto disponibili in casi di emergenza.
Situazione simile nella città statunitense di Austin, in Texas, che ospita 2,4 milioni di persone e ha solo sei posti letto d'ospedale disponibili nei suoi reparti di terapia intensiva.
Joe Biden: «La pandemia dei non vaccinati». Stati del sud in crisi
Con l’arrivo della variante delta Gli Stati Uniti stanno subendo un picco significativo di casi: il 22 giugno si sono registrati solo 11.299 nuovi positivi, ma questo fine settimana il numero è salito a 107.143 ,con un aumento dei ricoveri ospedalieri di oltre il 40%.
Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, ha definito l'ultima ondata come "la pandemia dei non vaccinati" dato che la metà della popolazione non ha ancora, nonostante la disponibilità, fatto la seconda dose di vaccino. A confermare le sue parole la dottoressa Rochelle Walensky, direttrice del Centro statunitense per il controllo delle malattie, secondo cui oltre il 97 per cento delle persone ricoverate in ospedale con il virus non sono state sottoposte alla vaccinazione parziale o completa.
Circa la metà di tutte le nuove infezioni e ricoveri nell'ultima settimana sono avvenute in sette stati del sud: Florida, Texas, Missouri, Arkansas, Louisiana, Mississippi e Alabama. In Alabama si registra il tasso di vaccinazione più basso del paese, con solo un terzo dei suoi cinque milioni di residenti sottoposti alla doppia dose.
In America circa 65.000 vaccini sono stati buttati via dalle autorità sanitarie perché scaduti, mentre le morti a causa del virus sono oltre 616mila.