Benzina, l'Antitrust: i distributori possono restare aperti 24 ore su 24

I distributori stradali di carburante possono restare aperti 24 ore su 24, senza orari obbligatori di apertura e di chiusura. E le normative comunali e regionali che limitano la libera iniziativa degli operatori, devono adeguarsi a queste indicazioni. È la segnalazione che arriva dall'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ricordando come già ci siano norme che «assicurano la disponibilità del prodotto, ancorché nella modalità self-service, praticamente presso tutti gli impianti di distribuzione carburanti». Le limitazioni di orario rappresentano, perciò, «una restrizione severa all'offerta di servizi» conclude l'Antitrust.



L'intervento dell'Agcm, alcune osservazioni esposte durante la riunione del 25 febbraio scorso, come riporta l'Autorità sul suo sito, trae origine da una segnalazione del Gruppo Impianti Stradali Carburanti Treviso che lamenta i vincoli in materia di orari e turni di apertura degli impianti, contenuti nella delibera della Giunta Regionale del Veneto con riferimento in particolare all'interpretazione che viene data dalla Giunta alle modalità di calcolo degli impianti tenuti al turno festivo.



L'Autorità parte da lì per osservare come numerose normative regionali e comunali hanno adottato un modello di regolamentazione che limita la libera iniziativa degli operatori. «Laddove si intenda riconoscere l'esistenza di esigenze specifiche che inducano a imporre tale misura, è necessario che dette esigenze abbiano carattere eccezionale e siano adeguatamente motivate» conclude nella sua segnalazione l'autorità.