Premio Strega 2024, due pugliesi nella dozzina di finalisti

Premio Strega 2024, due pugliesi nella dozzina di finalisti
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Venerdì 5 Aprile 2024, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 09:37

Entrano nella dozzina dei candidati del Premio Strega 2024 la scrittrice barese Antonella Lattanzi con il suo ultimo lavoro “Cose che non si raccontano” (Einaudi) e Daniele Rielli, originario del Salento, con “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli) perché Rielli è riuscito a sfruttare tutte le enormi ma poco utilizzate potenzialità del romanzo.
Rielli è stato presentato da Antonio Pascale: “Utilizzando vari strumenti narrativi, dal reportage d’autore, all’inchiesta giornalistica, all’autobiografia, alla riflessione saggistica, al racconto narrativo vero e proprio, Rielli costruisce così facendo un magnifico romanzo corale, una narrazione che mostra da subito una filiazione diretta con modelli alti, come A sangue freddo di Truman Capote. Concentrandosi sulla più grave epidemia batterica, e cioè la Xylella (che ha devastato la coltura degli olivi in una vasta area del Salento) storia dopo storia, vicenda dopo vicenda, un personaggio dietro l’altro, Rielli ci regala attraverso un commovente senso di pietas, tenendo a bada ironia e sarcasmo, una mappa per orientarci nel mare magnum della modernità”.
Lattanzi è stata invece presentata da Valeria Parrella: “È un romanzo rappresentativo di un momento privato che però sa raccontare di quanto esso sia condizionato dallo sguardo altrui, di quanto, cioè, non una società qualunque ma proprio la nostra, quella italiana degli anni 2020, quella post pandemica, possa essere giudicante e richiestiva davanti alla materia più complessa e preziosa dell’esistenza: il corpo delle donne. Cose che non si raccontano è un romanzo sul desiderio, anzi su due desideri da cui questo corpo delle donne molto spesso viene straziato: il desiderio di autoaffermazione, di ambizione, di realizzazione lavorativa che si scontra inesorabilmente contro un altro desiderio totalizzante: la maternità. Quando è troppo tardi per provare a fare un figlio?”.

Tutti i nomi dei candidati

*Sonia Aggio, «Nella stanza dell’imperatore» (Fazi), proposto da Simona Cives.
* Adrián N. Bravi, «Adelaida» (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
* Paolo Di Paolo, «Romanzo senza umani» (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
* Donatella Di Pietrantonio, «L’età fragile» (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
* Tommaso Giartosio, «Autobiogrammatica» (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.
* Antonella Lattanzi, «Cose che non si raccontano» (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
* Valentina Mira, «Dalla stessa parte mi troverai» (SEM), proposto da Franco Di Mare.
* Melissa Panarello, «Storia dei miei soldi» (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
* Daniele Rielli, «Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale» (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.
* Raffaella Romagnolo, «Aggiustare l’universo» (Mondadori), proposto da Lia Levi.
* Chiara Valerio, «Chi dice e chi tace» (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
* Dario Voltolini, «Invernale» (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.

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