Fiber Art, al Must in mostra l’arte tessile: artisti e opere

Fiber Art, al Must in mostra l’arte tessile: artisti e opere
di Cecilia PAVONE
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Giovedì 21 Marzo 2024, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 20:21

La Fiber Art nelle sue differenti declinazioni costituisce il fil-rouge della mostra collettiva “Aracne – Filo per filo, punto per punto, segno per segno”, che si apre domani - 22 marzo -  al Must, Museo storico di Lecce. Trenta artisti di livello nazionale e internazionale – molti dei quali salentini - e appartenenti a generazioni diverse, si confrontano attraverso opere tessili, provenienti da collezioni private e gallerie. 
Gli artisti protagonisti dell’esposizione, allestita nelle sale del piano terra del Must, sono: Vincenzo Agnetti, Arman, Elizabeth Aro, Paola Besana, Alighiero Boetti, Christian Boltanski, Renata Bonfanti, César, Fortunato Depero, Arthur Duff, Tracey Emin, Sylvie Fleury, Sandro Greco, Yayoi Kusama, Maria Lai, Sveva Lanza, Nicola Liberatore, Corrado Lorenzo, Claudia Losi, Franca Maranò, Eva Marisaldi, Hermann Nitsch, Jorge+Lucy Orta, Salvatore Scarpitta, Gino Severini, Chiharu Shiota, Shoplifter (Hrafnhildur Arnardóttir), Sissi, Cesare Tacchi, Joana Vasconcelos.
La mostra, ideata da Claudia Branca, direttore del Must, si colloca in linea di continuità con le precedenti esposizioni del Museo Storico di Lecce: “Ricamata Pittura. Marianna Elmo e l’arte dei fili incollati nell’Italia Meridionale del Settecento” del 2021 e “Angelo Filomeno. Works. New Millenium” del 2023. 

La mostra 


Come spiega Claudia Branca: «Riunire in un’unica mostra trenta artisti differenti per epoca, collocazione geografica, cifra stilistica potrebbe apparire storicamente e filologicamente un’operazione azzardata se non fosse per quel ‘filo’ che li accomuna e li collega a un’unica corrente artistica, la Fiber art, detta anche arte tessile o arte morbida, basata sull’unione di diversi materiali tessili, sia flessibili che fibrosi, in cui gli elementi utilizzati vengono in genere aggregati senza ricorrere ad adesivi, giunti o saldature ma attraverso nodi, intrecci e cuciture».
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il comitato scientifico composto da Massimo Guastella, Lia De Venere, Diego Viapiana, Gabriella Anedi, e con il Laboratorio Tasc del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. È accompagnata da un catalogo, per le Edizioni Must Lecce, a cura di Lia De Venere e Massimo Guastella, con testi degli stessi curatori Gabriella Anedi e Rosanna Carrieri, e le schede biografiche e critiche di Alessia Brescia, Rosanna Carrieri, Federica Coi, Erika Presicce, Daniela Rucco e Ludovica Vivenzio. 
Scrive nel catalogo Carlo Salvemini, sindaco di Lecce: “Con ‘Aracne.

Filo per filo. Punto per punto. Segno per segno’ chiudiamo simbolicamente un cerchio, iniziato a maggio del 2021 con il restyling e il nuovo allestimento delle sale del Must – Museo Storico della Città di Lecce, riaperto inaugurando la mostra dedicata all’artista leccese Marianna Elmo. Oggi inauguriamo questa nuova esposizione, la prima e più importante mostra sulla Fiber Art mai fatta in Puglia, sul filo, il tessuto e l’arte, su un linguaggio artistico svincolato dall’artigianato e dal design, che ci permette di completare il nostro viaggio degli ultimi anni accogliendo al Must alcune belle opere di grandi artisti italiani e internazionali”. 

Orari e date 


Inaugurazione venerdì 22 marzo alle 18. Mostra visitabile fino al 22 ottobre. Orari: fino al 15 aprile martedì e giovedì ore 9-19, venerdì, sabato e domenica ore 9 - 20; dal 16 aprile tutti i giorni 9-21, lunedì chiuso. Must, via degli ammirati 11, Lecce. Info: tel.0832.241067; e-mail biglietteria@mustlecce.it.
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