Ombrelloni e sdraio irregolari a Monticelli: scatta il sequestro

Ombrelloni e sdraio irregolari a Monticelli: scatta il sequestro
di Danilo SANTORO
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Venerdì 7 Luglio 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 19:13
Lettini e ombrelloni disposti in spiaggia senza autorizzazioni: scattano i sigilli a Monticelli, in uno dei più famosi stabilimenti sulla costa, in località Quarto di Monte, non molto distante da Rosa Marina. I militari della Capitaneria di porto di Brindisi, coordinati dal capitano di vascello Salvatore Minervino, hanno eseguito un sequestro in un’area demaniale – che dalle indagini – sarebbe emersa essere occupata abusivamente dai gestori del lido. Sequestrata tutta l’attrezzatura ritrovata in quel momento dagli inquirenti e denunciato a piede libero alla Procura di Brindisi il titolare. Durante l’operazione compiuta dalla Polizia marittima è stata sgomberata l’area non in concessione tornata, nella parte dover erano posizionati ombrelloni e lettini, alla pubblica fruibilità dei numerosi bagnanti presenti sul posto. Inoltre, lo stesso il titolare è stato sanzionato in via amministrativa per la violazione dell’ordinanza numero 28 della Capitaneria di Porto di Brindisi, in quanto, non aveva predisposto il servizio di salvataggio sulla spiaggia prospiciente l’attività, reso obbligatorio da quest’anno per tutte le strutture balneari che ricadono sia su aree demaniali marittime, che sulla limitrofa proprietà privata e chi effettua attività di noleggio di attrezzature balneari. In totale sono 102 gli ombrelloni e 25 i lettini sequestrati ieri sul litorale della Città bianca da parte della Capitaneria di porto al termine del blitz effettuato mentre la spiaggia era già piena di bagnanti. Gli accertamenti condotti a Monticelli rientrano nell’operazione “Mare Sicuro 2017”: un’attività che mira a scoraggiare ed a colpire tutti quei fenomeni di abuso che, di fatto, impediscono ai cittadini la libera fruizione del mare.
 
Meno di un meno mese fa in un ‘altra operazione compiuta dalla polizia marittima venne scoperto un altro lido abusivo sul versante nord del litorale della Città bianca a Cala di Rosa Marina.
Lo stabilimento si trovava anche all’interno del parco naturale regionale delle dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo. Anche in quella circostanza emerse l’assenza di autorizzazioni per poter svolgere l’attività. Intanto nella nota la capitaneria di Brindisi conferma che le verifiche continueranno incessantemente per il resto della stagione estiva, e per questo si vuole sensibilizzare tutti gli operatori del settore turistico balneare e i fruitori del mare a porre attenzione sul rispetto delle norme previste dalle ordinanze balneari della Regione Puglia e della capitaneria di porto di Brindisi, con particolare attenzione alla sicurezza della balneazione e alla salvaguardia della vita umana in mare. Attività all’interno dei lidi, ma anche in altre aree demaniali come al Pilone per fronteggiare i problemi derivanti dal parcheggio selvaggio sulla costa. 
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