Lutto nel mondo della medicina: morto il professor Crepaldi, presidente onorario della Fondazione Dieta Mediterranea

Gaetano Crepaldi
Gaetano Crepaldi
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 14:22

Lutto nol mondo della cultura e della medicina. È morto all’età di 93 anni l’illustre accademico Gaetano Crepaldi, cittadino onorario di Ostuni, e per anni alla guida (e poi presidente onorario) della Fondazione Dieta Mediterranea. Un legame stretto con la Città Bianca da parte del docente universitario padovano, tra i massimi esperti nel mondo per la Diabetologia. Innumerevoli sono state le sue pubblicazioni scientifiche. Nel 2010 la volontà di regalare qualcosa a quella terra che dagli anni 80 lo aveva accolto, istituendo la Fondazione, che per anni ha avuto la sede nel cuore del centro storico di Ostuni, a Palazzo Tanzarella. Crepaldi attualmente era presidente onorario della stessa fondazione.  E’ stato senza dubbio – si legge in una nota della Sid (società italiana di diabetologia) -  uno degli esponenti più autorevoli non solo della Diabetologia ma di tutta la cultura metabolica italiana, nonché una figura di spicco del mondo accademico.

Gaetano Crepaldi ha fondato con la sua intelligenza e visione una Scuola Metabolica che è parte integrante della Sid. Oggi piangiamo la perdita di un padre, di un ricercatore e di un uomo di rara lungimiranza».

La carriera

A lungo professore Ordinario della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova e Responsabile della Sezione Clinica - Invecchiamento dell’istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede a Padova. È inoltre Presidente del Consorzio di Ricerca “Luigi Amaducci”, dove operano gruppi di ricerca clinica e sperimentale sulla demenza. È autore di oltre 600 articoli scientifici sulle più prestigiose riviste nazionali e internazionali 1989 è fondatore è fondatore e direttore della rivista «Aging. Clinical and Experimental Research». Nle corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali, nel 1989, il Premio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Linecei e nel 1991 il Premio Sandoz per la Ricerca Gerontologica.

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