Salone nautico, ecco la nuova motobarca Levante a propulsione elettrica: ospita 38 passeggeri e in estate funzionerà in versione open

Salone nautico, ecco la nuova motobarca Levante a propulsione elettrica: ospita 38 passeggeri e in estate funzionerà in versione open
di ​Francesco TRINCHERA
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Domenica 15 Ottobre 2023, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 11:03

Un nuovo modo per viaggiare da una sponda all’altra del porto di Brindisi, nel segno della sostenibilità ambientale. Ieri mattina, nel contesto del Salone nautico di Puglia, è stata presentata la nuova motobarca a propulsione elettrica, acquistata dalla Stp e realizzata dal cantiere salentino Catmarine (la sede dell’azienda, infatti, è nel Leccese). Levante, il nome assegnato alla nuova motobarca, per la collocazione geografica del porto di Brindisi di accesso ad oriente. 

La nuova imbarcazione


Una imbarcazione innovativa: il motore elettrico, infatti, consentirà di ridurre l’impatto ambientale e le emissioni inquinanti abbattendo di 75 tonnellate annue la produzione di CO2. Le motobarche che fanno servizio nel porto di Brindisi da oltre 50 anni sono alimentate a gasolio, da quando il servizio a motore prese il posto delle barche a remi che collegavano le due sponde del porto interno. 
Levante entrerà in servizio a breve, a novembre è stato chiarito dalla Stp: «Siamo agli ultimi dettagli – ha aggiunto il numero uno dell’azienda di trasporto pubblico locale, Salvatore Tomaselli – e quindi possiamo dire che molto probabilmente sarà operativa da qui a novembre, speriamo il primo possibile». Inizialmente, il nuovo battello farà la spola tra il lungomare Regina Margherita ed il Casale ma si sta lavorando, come detto anche dal vicesindaco Massimiliano Oggiano in conferenza stampa, ad ampliare il servizio di trasporto pubblico collegando i vari punti di interesse che Brindisi ha sul mare.

L'innovazione


La capienza di Levante è di 38 passeggeri, la lunghezza raggiunge a 12 metri, largo 5,50 e con un pescaggio (la parte che rimane immersa nell’acqua) di circa un metro. Lo scafo è stato realizzato prevalentemente in fibra di vetro: sono presenti, infatti, quattro sedute (una sorta di divanetto) da un massimo di dieci posti, realizzate in vetroresina. Sul tettuccio dell’imbarcazione ci sono dei pannelli solari, che contribuiscono all’alimentazione. Tutto questo si inserisce in un quadro più ampio, in cui gli utenti tradizionali della motobarca, in particolare con le condizioni meteo favorevoli, avranno anche la possibilità di godersi la vista del porto brindisino. «Lo scafo – ha spiegato Tomaselli - è molto innovativo dal punto di vista progettuale, adatto anche allo specifico servizio di Brindisi visto che non c’è la necessità di avere dei tempi lunghi. Poi è tutto aperto, e questo può rendere la visibilità come la più ampia possibile». In caso di pioggia, invece, sarà prevista una copertura laterale con dei teli in plastica che possano riparare i passeggeri. «Il progetto - ha aggiunto l’esponente di Stp - è stato pensato così, per rendere la fruizione più agevole dal punto di vista dell’utenza». Il mezzo, in ogni caso, sarà dotato di tutti gli accessori necessari al servizio di trasporto pubblico, come la macchinetta per poter acquistare i biglietti a bordo. 
Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni locali, come il consigliere delegato della Provincia, Elio Ciccarese, il vicesindaco ed assessore ai Trasporti del Comune, Massimiliano Oggiano, il comandante della Capitaneria di Porto, Luigi Amitrano, il presidente della Società trasporti pubblici di Brindisi, Salvatore Tomaselli ed il Js (segretario generale) del programma Interreg Ipa Cbc Italia-Albania- Montenegro Antonio Agrosì. La motobarca, infatti, è stata finanziata con i fondi del progetto Sumo – “Sustainable mobility in the port cities of the southern Adriatic area”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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