A Brindisi le riprese del film “Promised Land” del regista Winterbottom: da oggi strade chiuse al Casale

Le riprese di Promised Land a Ostuni. Il cast arriva oggi a Brindisi
Le riprese di Promised Land a Ostuni. Il cast arriva oggi a Brindisi
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 05:00

Le strade del Casale saranno il palcoscenico per ricostruire quelle del futuro stato di Israele, a cavallo del mandato britannico in Palestina. Per tre giorni, infatti, il quartiere sull’altra riva del porto interno di Brindisi ospiterà le riprese del nuovo film del regista inglese Michael Winterbottom, più volte candidato alla Palma d’Oro al Festival di Cannes e vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel 2003 con il suo “Cose di questo mondo”.

Riprese in corso non solo a Brindisi

Il film ha come titolo provvisorio “Promised land” e nei giorni sono state effettuate riprese anche in altri luoghi della provincia brindisina, come Ceglie Messapica (nei pressi del municipio) ed Ostuni (zona 167 e palazzo Cenci Tanzarella), così come nelle settimane precedenti attori e tecnici erano stati ospitati a Lecce. Per consentire le riprese nel migliore dei modi, il Comune ha emanato un ordinanza con la quale si dispone, nelle giornate di oggi, domani e dopodomani, tra le 10 e le 21, “il divieto di sosta a tutti i veicoli su entrambi i lati con rimozione di quelli trovati in sosta vietata” in alcune vie del Casale, ovvero via De Pinedo, via Umberto Maddalena, il piazzale antistante la Parrocchia Stella Maris e viale Duca degli Abruzzi, nel tratto compreso tra via De Pinedo e Via Umberto Maddalena, via Ferrulli e via Baracca. Saranno esclusi dal provvedimento “i mezzi di soccorso, quelli adibiti alle riprese cinematografiche e dei veicoli delle forze dell’ordine”.

La storia

Promised land è una pellicola prodotta da Bartleby film (che ha lavorato, tra le altre cose a Suburra e ZeroZeroZero) e Revolution Films, la casa di produzione di Winterbottom. Si tratta, come detto, di una storia (ispirata ad un fatto realmente accaduto) che si svolge nello scenario della presenza britannica in Medio Oriente, tra gli anni ‘30 e gli anni ‘40, e vede come protagonisti Douglas John Booth (che ha recitato recentemente nella serie Amc That Dirty Black Bag, western all’italiana) ed Harry Melling (che ha dato il volto a Dudley Dursley nella saga di Harry Potter), che saranno rispettivamente Thomas Wilkin e Geoffry Morton, due poliziotti britannici alla ricerca Avraham Stern, poeta e leader carismatico del sionismo che combatteva la presenza inglese sulla propria terra.

Nel cast anche l’attrice russa Irina Starshenbaum.

La mediazione di Apulia Film Commission

Il film, scritto dalla sceneggiatrice francese Laurence Coriat, rappresenta un vecchio pallino del regista britannico, che già nel 2010 aveva annunciato di voler portare avanti questo progetto pensando anche a nomi importanti del panorama cinematografico britannico (basti pensare a Colin Firth), mettendo in risalto già da allora la volontà di utilizzare il sud Italia per girare alcune scene. Ora, dopo aver trovato i necessari finanziamenti, la svolta, con la decisione di venire in Puglia. Grazie anche al supporto dell’Apulia Film Commission, nelle scorse settimane si sono svolti alcuni casting nei luoghi delle riprese, per trovare alcune comparse: palazzo Nervegna la sede scelta per Brindisi, mentre ad Ostuni la selezione si è tenuta presso la parrocchia della Madonna del Pozzo.

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