Arrestati i quattro rapinatori del colpo all'Ipercoop Le Colonne. Traditi dalle telecamere

Un frame della rapina
Un frame della rapina
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Mercoledì 11 Maggio 2016, 06:26 - Ultimo aggiornamento: 14:09

BRINDISI - Un’ordinanza di custodia cautelare è in corso di esecuzione a Brindisi da carabinieri e polizia nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di una violenta rapina che fu compiuta all’interno di una gioielleria del centro commerciale Le Colonne in pieno giorno, il 3 dicembre 2014.

Il colpo fruttò 300.000 euro e fu realizzato con un fucile a pompa e mazzuole da cantiere all’interno dell’ipermercato pieno di gente. La scena è stata interamente filmata dalle telecamere del centro commerciale. L’inchiesta è coordinata dai pm Milto Stefano De Nozza e Daniela Chimienti. La misura cautelare è stata disposta dal gip Maurizio Saso. 

Sono state le tracce di Dna lasciate sui passamontagna oltre che sui frantumi delle vetrine della gioielleria del centro commerciale “Le Colonne” di Brindisi insieme alle intercettazioni telefoniche e ambientali captate nel corso di altre indagini, una delle quali per omicidio, a portare gli investigatori a individuare i quattro presunti responsabili di una violenta rapina compiuta nel dicembre 2014. Gli arrestati sono tutti di Brindisi: si tratta di Cristian Ferrari, Angelo Sinisi, Francesco Colaci e Antonio Di Lena. L’inchiesta è stata condotta congiuntamente dalla Squadra mobile di Brindisi e dai carabinieri coordinati dai pm Milto Stefano De Nozza e Daniela Chimienti.
Dalle intercettazioni è emerso, tra l’altro, che la scelta dell’esercizio commerciale che si trova all’interno dell’ipermercato, pieno di gente al momento dell’assalto, era stata operata dai presunti malviventi anche sulla base del fatto che non risultava che l’attività fosse “protetta” da qualcuna delle bande criminali locali. 

 

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