Grazie alla costante attività di controllo economico-finanziaria, la Guardia di Finanza di Brindisi ha individuato tre operatori economici estranei al fisco che risponderanno di un evasione per oltre mezzo milione di euro. Inoltre, sono stati accusati numerosi datori di lavoro responsabili di aver intrattenuto rapporti lavorativi senza le giuste misure contrattuali.
Le indagini
Nel mese di luglio, sono state condotte diverse indagini presso attività commerciali e ditte edili di Brindisi,
Ostuni, Fasano, Francavilla Fontana, Mesagne, Carovigno e Cisternino. Complessivamente, sono stati individuati 29 soggetti che lavoravano “in nero”, tre soggetti impiegati “irregolarmente” e 18 datori di lavoro sono stati sanzionati. La principale violazione è stata la mancata comunicazione, da parte degli esercenti, dell'instaurazione del rapporto d'impiego. In alcuni casi, l'illecito commesso ha portato alla sospensione
dell’attività imprenditoriale con provvedimento dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente.
I controli fiscali
Sono proseguiti, di pari passo, i controlli riguardanti l'ambito fiscale.