Botte per una ragazzina: 17enne finisce in ospedale

Botte per una ragazzina: 17enne finisce in ospedale
di Michele IURLARO
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Sabato 27 Agosto 2016, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 22:57
Futili motivi per la legge, questione d’orgoglio e soprattutto di cuore, invece, per i protagonisti della scazzottata andata in scena mercoledì sera a Francavilla Fontana, nel centro storico della Città degli Imperiali. A contendersi, sembrerebbe, le attenzioni di una ragazza erano in due, pur con ruoli diversi. L’ex fidanzato della signorina, di 19 anni, e il suo amico del cuore 17enne. E ad avere la peggio è il più piccolo dei due giovanotti, finito in ospedale con fratture e lesioni su tutto il corpo, specie sul viso, per una prognosi di 40 giorni. I fatti intorno alle 21 di mercoledì, quando il minore ha incontrato un conoscente di due anni più grande. Al centro della discussione proprio l’amicizia con la ragazza. Sono volate parole grosse, e all’inizio la storia sembrava doversi fermare lì. Poi, ad un certo punto, sembrerebbe anche davanti a qualche testimone, dalle parole si è passati ai fatti. Ma anche ai calci e ai pugni. Ad avere la peggio, appunto, il 17enne, riverso per terra e soccorso, dopo l’allarme lanciato da qualche passante, da un mezzo del 118, sul posto con un’ambulanza. Ad arrivare anche carabinieri della locale compagnia che, però, non hanno trovato il giovanotto più grande. Era già andato via, non per fuggire, ma anzi, anche su consiglio di alcuni amici del suo avvocato, per raggiungere lui stesso la caserma dei carabinieri nel quartiere Peschiera, pronto a raccontare la sua versione dei fatti e, fondamentalmente, ad assumersi le sue colpe.

Il 17enne è stato invece trasportato in codice rosso all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dove tuttora si trova ricoverato con fratture, contusioni, ecchimosi e ferite lacero-contuse in diversi punti del corpo. Non corre comunque pericolo di vita, ma la famiglia del ragazzo, che si è affidata all’avvocato Michele Fino, sta valutando il da farsi. Sarà fondamentale, per valutare eventuali responsabilità, stabilire l’esatta dinamica dei fatti. Per questo, i carabinieri della compagnia hanno acquisito le immagini di videosorveglianza registrate nei pressi della zona dove, spesso, si registrano episodi di questo tipo lamentati dai residenti.
Schiamazzi, urla, scazzottate e regolamenti di conti. Tutti gli ingredienti, insomma, per la tra ma di uno spaghetti Western. Purtroppo, sarà impossibile acquisire le immagini delle telecamere installate, anni fa, dal Ministero dell’Interno. Tutte in alta definizione e con funzioni panoramiche, ma da tempo inutilizzabili. All’investimento iniziale non è seguita adeguata manutenzione.
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