Scontro treni, la società smentisce: «Non servirà il biglietto di quel viaggio per chiedere il risarcimento»

Scontro treni, la società smentisce: «Non servirà il biglietto di quel viaggio per chiedere il risarcimento»
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Giovedì 8 Settembre 2016, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 21:49
La notizia è stata lanciata da un sito nazionale nel pomeriggio, a proposito delle pratiche di risarcimento per le persone che hanno subito danni e ferite (non si allude evidentemente alle persone decedute) nell'incidente ferroviario del 12 luglio scorso, quando due treni di pendolari si sono scontrati sulla tratta Andria-Corato.

Secondo questa notizia, smentita poi dalla società Spada spa, che per conto di Ferrotramviaria sta appunto gestendo le pratiche di risarcimento, la società stessa avrebbe chiesto una serie di documenti alle persone che chiedono di essere risarcite, compreso il biglietto di viaggio di quel tragico giorno. A segnalare questa richiesta e le altre condizioni poste per il risarcimento sarebbero stati alcuni viaggiatori coinvolti nell'incidente che sottolineavano la quasi impossibilità di ritrovare un biglietto probabilmente perduto in quelle drammatiche ore.

La società Spada ha però negato che la richiesta sia mai stata fatta. E in una nota ufficiale ha smentito inviata ai giornali e ai siti web che "la presentazione del titolo di viaggio" possa "essere considerata come 'conditio sine qua non' per accedere al risarcimento". 

Nel comunicato si fa riferimento alle notizie diffuse on line "in merito alla circostanza per la quale la Spada spa avrebbe chiesto, tra i documenti necessari per la corretta istruzione della pratica, il biglietto e che la presentazione di quest'ultimo sarebbe indispensabile ai fini del risarcimento del danno patito dalle vittime".

"Il criterio che ci guida nel nostro operato - dice la società - è un altro: dobbiamo tutelare chi era sui convogli ferroviari evitando possibili abusi; quindi la mancanza del biglietto è ovviamente superata dalla presentazione di altri elementi che comprovino la presenza del reclamante sui detti convogli al momento dell'evento (certificati di ricovero, primo soccorso sul posto, assistenza medica, ecc., tutti peraltro richiesti con la stessa nostra comunicazione)".

"In altre parole - prosegue la nota - i passeggeri che non hanno conservato il biglietto oppure lo hanno (comprensibilmente) smarrito in seguito all’incidente, non vedranno rifiutata la loro richiesta di risarcimento per tale motivo. Ci auguriamo - conclude Spada spa - che questa precisazione  possa definitivamente chiarire gli esatti termini della vicenda, poiché è nostra intenzione fornire la migliore assistenza e tutela a tutte le vittime di questo tragico evento».




 
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