Il gelato? Si gusta da bendati: l'idea della gelateria pugliese

Il gelato? Si gusta da bendati: l'idea della gelateria pugliese
di Alessandra RICCO
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 11:36

Il gelato si gusta bendati. Succede a Ruvo di Puglia, dove la gelateria Mokambo ha lanciato una novità diventata già popolare. Si tratta di una degustazione di gelato diversa dalle solite: i partecipanti vengono bendati per assaporare, senza condizionamenti, gli aromi delle materie prime usate per preparare il gelato.
«L'obiettivo è esplorare nuove percezioni di gusto senza usare la vista, portando i partecipanti ad apprezzare pienamente qualità e complessità dei sapori commenta Giuliana Paparella, titolare dell'attività insieme allo zio Franco Paparella -. Vogliamo portare i nostri clienti a comprendere che il gelato non si sceglie con gli occhi, dunque dal suo colore e aspetto. Per fare un esempio fra tutti, il gelato al pistacchio si trova spesso verde in vaschetta perché a questo colore si associa anche il prodotto con cui è stato preparato. In realtà prosegue - non è così. Quello che vediamo come verde è pasta di mandorle camuffata con un colorante, a cui viene aggiunta una piccolissima percentuale di pistacchio. La qualità è un'altra cosa.

Noi, per esempio, usiamo solo quattro ingredienti per ogni gusto: latte di pascolo, le uova di galline allevate all'aperto, zucchero e poi l'ingrediente che definisce il gusto del gelato».

Come funziona

La "Mokambo Blind Experience" viene organizzata due volte al mese, dopo cena, alle 22.30, a gelateria chiusa e a lume di candela. L'accesso alla degustazione, su prenotazione e a pagamento, è riservato a pochi intimi, massimo nove persone per volta. Oggi è in programma un nuovo appuntamento, già sold out, e altri sono previsti nella settimana di San Valentino. Una volta che tutti hanno assaporato i vari assaggi di gelato, si procede a compilare un questionario e, al termine del percorso, ci si confronta. Dopo ognuno passa a mangiare il gelato che più gli è piaciuto.
La famiglia Paparella a Ruvo ha una storia lunga circa 120 anni nel mondo del gelato. «Ha iniziato questa attività lo zio di mio nonno dice Giuliana -. Il gusto più antico che facciamo è la "Crema del re", una crema alla vaniglia che non ha mai smesso di conquistare i palati di ogni generazione».
A. Ric.
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