Beni per 3 milioni di euro sono stati sequestrati questa mattina, dai carabinieri di Bari, a Vincenzo Zagami per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia e la fede pubblica che per anni avrebbe esercitato abusivamente la professione di avvocato.
I beni confiscati
Per alcuni dei fatti contestati è già stato condannato in via definitiva.
Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire la carriera di Zagami, iniziata negli anni Novanta, e gli introiti dell'intero nucleo familiare, «fornendo un corposo quadro indiziario - si legge in un comunicato dei carabinieri - in ordine all'illecita provenienza della sua ricchezza, accumulata negli ultimi 30 anni e che costituirebbe il compendio di numerosi reati». Tra questi anche falso, truffa continuata e appropriazione indebita.